Perché l’Iran è solo nella guerra contro Israele: ecco i grandi assenti in questo conflitto

Perché l’Iran è solo nella guerra contro Israele: ecco i grandi assenti in questo conflitto L'editorialista del Corriere della Sera Federico Rampini offre una lettura dei fatti, partendo dalle strategie politiche dei Paesi arabi Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Si parla di escalation, allargamento della guerra, dimenticando che da dodici mesi in realtà c’è una grande assenza in questo conflitto: nessun Paese arabo si è lasciato coinvolgere; se non, occasionalmente, per aiutare Israele a intercettare missili iraniani e per mandare aiuti umanitari a Gaza”. (Dire)

La notizia riportata su altre testate

– È un conflitto che rischia di incendiare ancor più il Medio Oriente – dopo Gaza e il Libano magari Siria, Yemen e soprattutto Iran – oppure di coinvolgere anche Paesi del resto del mondo, ben oltre gli Stati Uniti da sempre a fianco di Israele? “L’offensiva israeliana sul Libano meridionale e i successi che Israele ha ottenuto – osserva l’ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell’Istituto Affari Internazionali – hanno modificato in maniera molto evidente il rapporto tra il governo israeliano e l’amministrazione Biden, che ora è schierata senza se e senza ma con Israele mentre fino a quale settimana fa Biden puntava ad avere la disponibilità di Israele al cessate il fuoco a Gaza, ma non aveva ottenuto nulla”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Teheran ha attaccato. Tocca, dunque, riavvolgere il nastro per decriptare lo scenario e, nel farlo, conviene partire proprio dall'ultima assemblea generale Onu, cartina di tornasole del minuetto geopolitico tra le potenze dell'area. (Italia Oggi)

Il clima sul fronte mediorientale resta bollente: l’Idf israeliano ha invitato gli abitanti di alcuni villaggi a nord del Libano a lasciare le loro abitazioni. (ByoBlu)

Medio Oriente: cosa fare, dopo?

Nel 2003 il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, dopo aver ridotto in polvere in pochi giorni l’esercito e i servizi segreti di Saddam Hussein, lo spietato tiranno iracheno, dichiarò con molte ragioni «missione compiuta». (SettimanaNews)

Al giorno d'oggi basta accendere la televisione o navigare anche su uno dei tanti social media che caratterizzano la nostra quotidianità per imbattersi in notizie e aggiornamenti sulla crisi che sta avendo luogo in Medio Oriente. (il Giornale)

Joe Biden a Benjamin Netanyahu: non colpire i siti nucleari.Premessa. Se l’Iran è in grado di destabilizzare il Medioriente è anche grazie agli ... (La Verità)