Materassi, orologi, viaggi per la famiglia: le richieste dei politici indagati
Le accuse sono gravi — andranno dimostrate, questo va sottolineato per ossequio nei confronti del principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva — e alcuni degli indagati, e tra questi la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e l’ex senatore Vittorio Fravezzi, dovranno rispondere di reati gravi, come il 416 bis che si riferisce all’associazione a delinquere con l’aggravante dello stampo mafioso. (Il T Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Uno è rivolto alle micro, piccole e medie imprese e prevede risorse per 50 milioni di euro da destinare alla riqualificazione di strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere, o alla realizzazione di nuove, con l’obiettivo di promuovere interventi mirati ad un’accoglienza turistica di qualità. (Corriere di Lamezia)
Ora il magnate di Innsbruck, René Benko – già protagonista negli anni scorsi delle inchieste del Fatto, quando si presentava a Bolzano come … (Il Fatto Quotidiano)
Tsunami giudiziario, Degasperi (Onda): "Centrosinistra e centrodestra monoblocco che gestisce gli affari in modo uguale". Il Pd è (giocoforza) prudente (il Dolomiti)
L’indagine riguarda presunti reati legati alla pubblica amministrazione e alla speculazione edilizia, con 9 persone arrestate e altre 68 indagate tra imprenditori, politici, amministratori e funzionari pubblici, accusati - a vario titolo - di far parte di un gruppo che avrebbe influenzato la pubblica amministrazione per favorire progetti immobiliari in cambio di finanziamenti elettorali e agevolazioni burocratiche. (Corriere del Trentino)
È un vero terremoto politico quello che ieri si è abbattuto sul Trentino e sull'Alto Adige: i militari del Ros ieri mattina, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Trento, hanno eseguito nove misure cautelari ai domiciliari con l'accusa di associazione a delinquere. (l'Adige)
L’ex sindaco e oggi capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Adalberto Mosaner per il momento si limita ad osservare e non affonda il colpo nei confronti dei suoi avversari politici e di chi (Hager e Signoretti) gli ha fatto passare mesi e mesi di vicissitudini giudiziarie e forse lo ha portato alla sconfitta elettorale di quattro anni or sono quando la corsa per la riconferma a Palazzo Pretorio si risolse a vantaggio di Cristina Santi per una manciata di voti al ballottaggio. (l'Adige)