Materassi, orologi, viaggi per la famiglia: le richieste dei politici indagati
Le accuse sono gravi — andranno dimostrate, questo va sottolineato per ossequio nei confronti del principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva — e alcuni degli indagati, e tra questi la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e l’ex senatore Vittorio Fravezzi, dovranno rispondere di reati gravi, come il 416 bis che si riferisce all’associazione a delinquere con l’aggravante dello stampo mafioso. (Il T Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
All’incontro, tra gli altri, hanno partecipato: Pasquale Legnante Segretario Generale Fistel Cisl Lazio, Patrizia Fieri Segretaria Generale SLC CGIL Latina Frosinone, Mauro Rea UILCOM, Marco Colasanti Segretario Generale UGL Chimici di Frosinone. (Frosinone News)
Ora il magnate di Innsbruck, René Benko – già protagonista negli anni scorsi delle inchieste del Fatto, quando si presentava a Bolzano come … (Il Fatto Quotidiano)
Tsunami giudiziario, Degasperi (Onda): "Centrosinistra e centrodestra monoblocco che gestisce gli affari in modo uguale". Il Pd è (giocoforza) prudente (il Dolomiti)
Sono scattate le manette nei confronti di nove persone, tra queste un sindaco, imprenditori di rilievo e professionisti: questo è il risultato dell'operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di finanza, un vero e proprio terremoto per l'Alto Garda e che ha visto lo svolgersi di perquisizioni anche a Brescia. (Prima Brescia)
Potere con cui fare pressione e intimidire chi non si presta a piegarsi alle necessità di chi il potere, in questo caso soprattutto economico, lo detiene. La maxi inchiesta su politica e affari esplosa ieri in regione vede un importante filone trentino. (Trentino)
L’ex sindaco e oggi capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Adalberto Mosaner per il momento si limita ad osservare e non affonda il colpo nei confronti dei suoi avversari politici e di chi (Hager e Signoretti) gli ha fatto passare mesi e mesi di vicissitudini giudiziarie e forse lo ha portato alla sconfitta elettorale di quattro anni or sono quando la corsa per la riconferma a Palazzo Pretorio si risolse a vantaggio di Cristina Santi per una manciata di voti al ballottaggio. (l'Adige)