Materassi, orologi, viaggi per la famiglia: le richieste dei politici indagati
Le accuse sono gravi — andranno dimostrate, questo va sottolineato per ossequio nei confronti del principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva — e alcuni degli indagati, e tra questi la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi e l’ex senatore Vittorio Fravezzi, dovranno rispondere di reati gravi, come il 416 bis che si riferisce all’associazione a delinquere con l’aggravante dello stampo mafioso. (Il T Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
interamente dai membri della lista vincente. Il Dr. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Nonostante la tempesta giudiziaria che l’ha travolta Cristina Santi non ci pensa per niente a lasciare. La sindaca è stata messa ai domiciliari all’interno dell’indagine della procura di Trento che ha coinvolto 77 indagati. (Il T Quotidiano)
Le ristrutturazioni o le edificazioni - secondo gli inquirenti - sarebbero state programmate «in aperto spregio della disciplina». Ogni volta che un sopralluogo sul cantiere era «compiuto da funzionari onesti ed estranei ai disegni della compagine criminale, i soggetti apicali si adoperavano per rilasciare egualmente le richieste certificazioni, superando o ammonendo i funzionari». (Alto Adige)
Terremoto in Alto Garda Sono scattate le manette nei confronti di nove persone, tra queste un sindaco, imprenditori di rilievo e professionisti: questo è il risultato dell'operazione congiunta di Carabinieri e Guardia di finanza, un vero e proprio terremoto per l'Alto Garda e che ha visto lo svolgersi di perquisizioni anche a Brescia. (Prima Brescia)
Nello stesso bando per l’asta era stato specificato che nel giro di breve tempo sarebbero scadute le previsioni urbanistiche che prevedevano la possibilità di edificare notevoli volumi. La vicenda dell’ex Cattoi affonda le sue radici nel 2017, quando Heinz Peter Hager e Paolo Signoretti, tramite la VR101214, acquistarono l’area all’asta per quasi 5 milioni di euro. (Corriere del Trentino)
«Un buon affare», così la sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, aveva definito l’accordo raggiunto con i privati per lo sviluppo urbanistico dell’area ex Cattoi. (Corriere del Trentino)