Nonostante le polemiche, alla fine Karla Sofía Gascón parteciperà agli Oscar 2025

25/02/2025 CULTURA E SPETTACOLO

L'attrice, che si è scusata per i suoi tweet razzisti, è in lizza per il premio come migliore attrice per il suo ruolo da protagonista in 'Emilia Pérez'. E pare che alla fine Netflix le pagherà, com'è consuetudine, le spese (Rolling Stone Italia)

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Questo evento, che si è tenuto al leggendario Dolby Theatre, ha catturato l’attenzione del pubblico, rendendolo uno dei momenti salienti di Hollywood. Tra le battute, O’Brien ha affrontato la polemica riguardante i social media di Karla Sofia Gascon, aggiungendo un tocco di ironia alla serata. (SofiaOggi.com)

Ecco perché. La sua nomination era stata accolta con entusiasmo. Completamente ignorata Karla Sofía Gascón, e alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi non c'è da sorprendersi. (Corriere della Sera)

Come da tradizione, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha onorato i suoi candidati all'Oscar 2025 con una cena che si è tenuta ieri sera all'Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles accompagnata dalla foto di rito. (Movieplayer)

Era uno dei momenti più attesi della serata e non si è fatto attendere: Karla Sofía Gascón, attrice protagonista di Emilia Pèrez ma travolta dalle polemiche per alcuni tweet razzisti e islamofobi, è comunque arrivata al Dolby Theatre di Los Angeles per presenziare agli Oscar 2025. (Best Movie)

Alla fine sì, Karla Sofia Gascon era agli Oscar 2025. Nonostante la recente controversia suscitata dai suoi tweet razzisti riemersi, Netflix - che l'aveva eliminata dalla campagna promozionale di Emilia Pérez - ha coperto i suoi costi di viaggio, e l'attrice spagnola era al Dolby Theatre per partecipare alla cerimonia degli Academy Awards. (Vogue Italia)

Forse il nome più chiacchierato degli ultimi tempi: attrice transgender che ha emozionato nel bellissimo “Emilia Pérez”, Karla Sofía Gascón era fino a qualche settimana fa una delle favorite della categoria, ma la scoperta di vecchi tweet in cui aveva scritto commenti ben poco lusinghieri e offensivi ha fatto scoppiare un vero e proprio scandalo che l’ha sostanzialmente esclusa dalle possibilità di vittoria e, addirittura, dalla promozione stessa del film verso gli Oscar. (Il Sole 24 ORE)