Quattro Giornate di Napoli: al Vomero la banda dei Carabinieri suona Ricchi e Poveri e Village People. E gli studenti cantano ‘Bella ciao’
Prima dell’Inno di Mameli, lo spartito gira tra la sorpresa dei presenti su “ Ma non tutta la vita” dei Ricchi e Poveri, la dance di “ Ymca” dei Village People e la più classica “’A città e Pulecenella”. Stupore, e un fiume di polemiche, per la scaletta musicale decisa per la commemorazione delle Quattro Giornate. La banda dell’Arma dei carabinieri ha suonato la hit sanremese dei Ricchi e Poveri … (La Repubblica)
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Gli spartiti sono stati affidati alla banda dell’Arma dei carabinieri. Ed è un coro di polemiche, con il consigliere Salvatore Pace che parla di esito “sconcertante quanto imprevedibile” e di “una cerimonia trasformata in un party”, mentre il capogruppo di Europa Verde Rino Nasti afferma: “Se la regia politica è inconsistente, anche il ricordo delle Quattro giornate diventa sbiadito”. (La Repubblica)
Non si trattava dell’esecuzione di una banda giovanile, ma della Fanfara dei Carabinieri che si è esibita con brani pop, suscitando lo sconcerto di molti dei partecipanti, dei soci Anpi, dei docenti. E degli stessi studenti, che hanno replicato fischiando e intonando un’appassionata ’O bella ciao. (Corriere della Sera)
Quando la banda passò, cantava allegramente Mina qualche decennio fa, ma qui c'è poco da scherzare. (Secolo d'Italia)
Prima l’inno di Mameli, poi ‘Ma non tutta la vita’ dei Ricchi e Poveri, seguita dai un brano di Village People, classici della canzone napoletana e altra musica leggera proposta alla commemorazione dell’ottantunesimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli organizzato dalla V Municipalità Vomero - Arenella presieduta da Clementina Cozzolino. (La Repubblica)
Anche perché ad eseguirle è stata la sempre inappuntabile banda dell’Arma dei Carabinieri. Di “un esito tanto sconcertante quanto imprevedibile” parla una nota di Salvatore Pace, consigliere municipale del gruppo misto al Vomero Arenella. (anteprima24.it)