Bonelli show contro il «Salva-Milano»: canta «Via Gluck» in Aula e Rampelli: «Per fortuna è intonato»
Roma, 21 nov. Angelo Bonelli (Avs), mentre alla Camera si discute sulla proposta di legge 'Disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia cosiddetto', il cosiddetto Salva-Milano, intona 'Il ragazzo della via Gluck', canzone del 1966 di Adriano Celentano. "Là dove c'era l'erba ora c'è una città, e quella casa in mezzo al verde ormai, dove sarà?", canta il deputato, spiegando che il brano "Raccontava la speculazione edilizia in questa città" ed esprimendo il suo voto contrario al Salva-Milano. (Corriere TV)
Su altri media
Un iter tormnetato Dopo lo slittamento dell'estate, quando la normativa doveva entrare nel decreto Salva-Casa, la misura era sbarcata a settembre in commissione Ambiente della Camera dove aveva assunto la forma di una legge di riordino del settore urbanistico. (Italia Oggi)
Angelo Bonelli si improvvisa cantante nell’Aula della Camera per protestare contro il cosiddetto ‘alva Milano. Il vicepresidente Fabio Rampelli lo ha pregato più volte di “non cantare” per poi commentare alla fine: “Per fortuna è intonato”. (Il Fatto Quotidiano)
Contrari i Cinque stelle, che parlano di inciucio a tutela degli speculatori, e Alleanza Verdi Sinistra, con Angelo Bonelli che annuncia l'invio in procura della pregiudiziale di costituzionalità bocciata dall'Aula. (TGR Lombardia)
"Questa è la storia, di uno di noi...". (Secolo d'Italia)
“La legge approvata oggi è un atto di arroganza politica perché lede 80 anni di giurisprudenza urbanistica, scritta da voci diverse ma sempre guidate dalla ricerca di un interesse collettivo”. Non usa mezze parole il consigliere comunale verde (della maggioranza che sostiene Beppe Sala) Carlo Monguzzi per attaccare il Salva-Milano. (LA NOTIZIA)
Durante la discussione del decreto 'Salva Milano' Angelo Bonelli, deputato dell'Alleanza Verdi e Sinistra e portavoce di Europa Verde, si è reso protagonista di un curioso siparietto: ha cantato un pezzo de 'Il ragazzo della via Gluck', la canzone di Adriano Celentano che, ha ricordato, "raccontava la speculazione edilizia delle nostre città". (La Stampa)