Il rilascio di Ahoo e il suicidio annunciato di Kianoosh, doppio standard sull’Iran
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La legalità internazionale e l’intera sua struttura globale, a ragion veduta, sono oggi messe in discussione per la loro incapacità di evitare il doppio standard, applicato in favore degli alleati e contro gli avversari, a beneficio delle nazioni più forti. Gli strumenti giuridici internazionali e le carte dei diritti umani diventano strumenti al servizio dei potenti, senza offrire un reale supporto alle rivendicazioni delle vittime di abusi e alla tutela dei loro diritti negati. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri media
4 Iran, rilasciata senza accuse la studentessa che si spogliò all’Università di Teheran La studentessa che all’inizio di novembre si era spogliata nel cortile dell’Università di Teheran è stata rilasciata senza accuse: era ricoverata in un ospedale psichiatrico. (Fanpage.it)
Nessuna accusa è stata formalizzata contro Ahou Daryaei, la studentessa iraniana che nelle scorse settimane ha fatto il giro del mondo dopo essere stata ripresa mentre si spogliava all'esterno di un campus di Teheran. (Today.it)
Ahoo Daryaei è tornata a casa: la giovane studentessa iraniana, che aveva manifestato contro la polizia morale spogliandosi in pubblico, "era malata ed è stata ricoverata in ospedale. La sua famiglia si prende cura di lei e nessun caso è stato avviato contro di lei dal punto di vista guiridico". (il Giornale)
In questo caso la diagnosi è toccata a Ahoo Daryaei, la studentessa iraniana che aveva protestato contro l'hijab obbligatorio spogliandosi nel giardino dell’università. La follia utilizzata per etichettare una donna che rompe le regole, si ribella ad essa, si rifiuta ai ruoli sociali imposti, è un’abitudine vecchia quanto è vecchia l’umanità. (Luce)
La giovane che si è spogliata all'Università di Teheran è stata scarcerata perché ritenuta "malata di mente" - ANSA (Avvenire)
Oltre il velo: la condizione giuridica della donna in Iran Seminario del prof. Massimo Papa specialista di Diritto musulmano (Ottopagine)