Il rilascio di Ahoo e il suicidio annunciato di Kianoosh, doppio standard sull’Iran

La legalità internazionale e l’intera sua struttura globale, a ragion veduta, sono oggi messe in discussione per la loro incapacità di evitare il doppio standard, applicato in favore degli alleati e contro gli avversari, a beneficio delle nazioni più forti. Gli strumenti giuridici internazionali e le carte dei diritti umani diventano strumenti al servizio dei potenti, senza offrire un reale supporto alle rivendicazioni delle vittime di abusi e alla tutela dei loro diritti negati. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

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È stato accertato che era malata ed è stata consegnata alla famiglia. Ahoo Daryaei è tornata a casa: la giovane studentessa iraniana, che aveva manifestato contro la polizia morale spogliandosi in pubblico, "era malata ed è stata ricoverata in ospedale. (il Giornale)

Iran, rilasciata senza accuse la studentessa che si spogliò all’Università di Teheran La studentessa che all’inizio di novembre si era spogliata nel cortile dell’Università di Teheran è stata rilasciata senza accuse: era ricoverata in un ospedale psichiatrico. (Fanpage.it)

Si era spogliata per protesta contro l’hijab: la studentessa è libera, ma pazza

Della giovane non si erano avute più notizie e le apprensioni per la sua sorte erano andate aumentando dopo che le autorità avevano parlato di un "ospedale psichiatrico" in cui sarebbe stata internata per una sua presunta "malattia mentale". (Today.it)

La giovane era malata: "La sua famiglia si sta prendendo cura di lei" (LAPRESSE)

La follia utilizzata per etichettare una donna che rompe le regole, si ribella ad essa, si rifiuta ai ruoli sociali imposti, è un’abitudine vecchia quanto è vecchia l’umanità. E’ pazza, per questo si è ribellata. (Luce)