Ue, irrompono gli stati baltici

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Italia Oggi ESTERI

Ursula von der Leyen ha indicato la composizione della nuova Commissione europea che guiderà nel prossimo quinquennio, che potrà di fatto insediarsi solo dopo il processo di audizione e conferma che si svolgerà all'interno del Parlamento europeo nelle prossime settimane. Guardando i nomi dei Commissari designati e le deleghe loro assegnate, l'impressione di Giulio Sapelli, professore emerito di storia economica alla Statale di Milano, è che «la crisi contemporanea di Francia e Germania mandi delle scosse telluriche che non possono non ripercuotersi sul sistema decisionale europeo». (Italia Oggi)

Su altre fonti

Analizziamo le nomine e il peso dei Paesi dell'area balcanica e orientale (Sky Tg24 )

Kaja Kallas è stasta la prima donna ricoprire l'incarico di Prima Ministra dell'Estonia, dal 26 gennaio 2021 al 23 luglio 2024. In seguito Kallas si è dimessa proprio per la nomina ad Alta rappresentante dell'Unione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per la prima volta questa Commissione europea si dà un ministro della Difesa. Si chiama Kubilius, ex premier lituano, è il primo commissario europeo alla Difesa. (Corriere TV)

Ue, le nomine paradosso: Difesa a chi non ha armi. L'agricoltura? Al Lussemburgo della finanza

Dall’economia, alla condiscendenza verso il genocidio israeliano in Palestina, fino all’appoggio all’Ucraina che deve essere armato e incondizionato, la politica tedesca ha infatti scientificamente rimosso ogni voce critica all’interno dei ruoli apicali chiamati a governare Bruxelles per i prossimi cinque anni. (L'INDIPENDENTE)

L'ex premier estone avrà un portafoglio pesante, che comprenderà l'assistenza all'Ucraina, "finanziaria, militare e di ricostruzione", e la creazione di una "Unione della Difesa". Lo evidenzia la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nella sua lettera d'incarico all'alto rappresentante Ue Kaja Kallas. (Il Messaggero Veneto)

Cominciamo da quella carica di Alto Rappresentante per la politica estera a cui spetta la gestione dei rapporti internazionali. Vederla assegnata alla 47enne premier estone Kaja Kallas un po' preoccupa. (il Giornale)