Bce alza i tassi dello 0,50%, a marzo nuovi aumenti di mezzo punto

La Bce prosegue nella stretta monetaria anti-inflazione. Il board della Banca centrale europea ha alzato i tassi di ulteriori 50 punti portando il tasso sui rifinaziamenti principali al 3%, quello sui depositi al 2,50%, e quello sui prestiti marginali al 3,25%. In più, sono previsti nuovi aumenti sempre di 50 punti nella riunione di marzo. «Il Consiglio direttivo manterrà la rotta nel continuare ad aumentare i tassi di interesse in misura significativa a un ritmo costante e a mantenerli su livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell'inflazione al suo obiettivo del 2% nel medio termine», ha chiarito la presidente Christine Lagarde, nella conferenza stampa dopo l'annuncio sui tassi. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Secondo le simulazioni di Facile.it, se il 2 febbraio la Bce come si prevede dovesse confermare un nuovo incremento dei tassi di 50 punti base, la rata di un finanziamento medio potrebbe salire nei prossimi mesi di quasi 35 euro. (ilmessaggero.it)

Per arrivare a questo risultato, Facile.it ha preso in esame un finanziamento a tasso variabile da 126 mila euro in 25 anni, sottoscritto a gennaio 2022. In questo caso la rata di un finanziamento potrebbe salire di 35 euro, circa 197 euro in un anno e pari ad un incremento del 43% in più rispetto a quella iniziale. (LA NAZIONE)

Nel caso in cui la Bce dovesse confermare la propria strategia per ridurre l’inflazione, le rate dei mutui a tasso variabile sono destinate a crescere nuovamente. (Wall Street Italia)

In particolare, la rata di un finanziamento medio potrebbe aumentare di circa 35 euro nei mesi successivi, con un aumento totale di oltre 195 euro rispetto alla rata iniziale in poco più di un anno. Ultimo Aggiornamento: 31/01/2023 | Letto volte (Edilizia.com)

Il prossimo 2 febbraio la Bce si riunirà nuovamente e secondo le previsioni ci potrebbe essere un nuovo aumento dei tassi di mezzo punto base, al 3%. Gli effetti dell’aumento dei tassi sul credito delle famiglie (Finanza.com)

Economia – Mutui: gli interessi raddoppiano nel tasso fisso e crescono nel variabile. L’analisi della Federazione Bancari Secondo la Fabi, Federazione Autonoma Bancari Italiani, i nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio dell’1,8% al 4%. (torinonews24.it)