L’influencer Alessandro Basciano esce dal carcere, revocata l'ordinanza
È stata revocata l’ordinanza di custodia cautelare per Alessandro Basciano, accusato di stalking dalla ex compagna Sophie Codegoni. Il legale dell'influencer ha dichiarato che, durante l'interrogatorio durato quasi tre ore, Basciano si è difeso “fornendo la sua versione e prove sui fatti” Il gip di Milano ha revocato l’ordinanza che aveva portato in carcere Alessandro Basciano, l'influencer denunciato per stalking dalla ex compagna Sophie Codegoni, modella e influencer di 23 anni. (Sky Tg24 )
Su altre fonti
Alessandro Basciano non ha fatto passare molto tempo dalla sua scarcerazione prima di commentare la vicenda pubblicamente. A poche ore dalle parole dell'ex compagna e madre della loro bambina, Sophie Codegoni, che aveva spiegato le ragioni della sua denuncia, è il dj e influencer a chiarire la sua posizione, a seguito della revoca dell'arresto che gli ha permesso di uscire dal carcere a meno di 48 ore dalla notizia del suo arresto con l'accusa di stalking e minacce nei confronti della ex compagna. (Fanpage.it)
Milano – “Io sto alla grande, non ho fatto nulla e l’ho dimostrato davanti ai giudici”. (IL GIORNO)
La misura cautelare che era stata disposta dal gip Anna Magelli, aveva evidenziato un’«allarmante pericolosità sociale» e il rischio di escalation delle violenze per la «completa mancanza di autocontrollo» dell’uomo. (leggo.it)
La gip di Milano Anna Magelli ha revocato ogni misura cautelare per il dj e influencer che era stato portato in carcere la sera di giovedì 21 novembre con l’accusa di stalking ai danni della ex compagna e madre di sua figlia Sophie Codegoni, su ordine della stessa giudice. (IL GIORNO)
Il giudice Anna Magelli ha revocato l’ordinanza, accogliendo la richiesta del pm, ritenendo sufficiente il divieto di avvicinamento. Alessandro Basciano, arrestato per stalking e minacce contro l’ex compagna Sophie Codegoni, è stato scarcerato dopo 48 ore di custodia cautelare. (Virgilio Notizie)
Ho a lungo sperato in un cambiamento, ma mi sbagliavo e ammetterlo è straziante». «Ho dovuto proteggere me, nostra figlia e le persone che amo. (La Stampa)