Bologna, picchia la madre e la uccide. Poi aggredisce gli agenti, arrestato

Le discussioni fra madre e figlio erano frequenti e più volte l'anziana donna era andata a sfogarsi con i vicini, perché Gianni l'aveva picchiata.

È successo in un appartamento di edilizia popolare in via Francesco Nullo, zona Savena, alla periferia di Bologna.

Così è stata uccisa Cesarina Marzoli, pensionata bolognese di 86 anni che tutti conoscevano come Bianca, ferita a morte dal figlio sessantenne Giovanni Marzoli. (Il Messaggero)

Su altre testate

L'uomo è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale per avere aggredito con il coltello da cucina gli agenti, che per immobilizzarlo erano stati costretti a usare lo spray al peperoncino in dotazione. (abruzzo24ore.tv)

Bologna, 17 febbraio 2020 - Gli è andato incontro gridando aiuto come se si sentisse male, ma era solo un espediente per mettere le mani addosso a un anziano e derubarlo del cellulare. Il 51enne. aveva già vari precedenti e anche un obbligo di firma. (il Resto del Carlino)

Arrestato per tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale per lui l'accusa ora, alla luce della morte dell'anziana madre, si è trasformata in omicidio. La donna, 86 anni, è morta nella notte in ospedale dove era stata portata subito dopo l'aggressione. (il Resto del Carlino)

L'uomo era ubriaco e all'arrivo degli agenti ha cercato di colpire anche loro, tanto che i poliziotti hanno dovuto usare lo spray urticante per bloccarlo. La Procura di Bologna ha richiesto la convalida dell'arresto di Giovanni Marzoli con l'accusa di avere accoltellato a morte la madre Cesarina Marzoli, conosciuta come Bianca. (La Repubblica)

Picchia la madre di 86 anni e la uccide: arrestato A chiamare la Polizia i vicini di casa, che hanno sentito le urla. Condividi. È morta nella notte all’ospedale di Bologna la donna di 86 anni picchiata e ferita con un coltello dal figlio. (Rai News)

Sono le 14,30 quando alla centrale operativa della polizia arriva la segnalazione di una violenta lite in casa. Bologna, 17 febbraio 2020 - Il volto tumefatto, le mani sul ventre, a stringersi le ferite provocate dalle coltellate che le aveva appena inferto suo figlio. (il Resto del Carlino)