Doping Sinner, la giuria del TAS: il mastino della WADA sfida il giudice che ridusse la squalifica di Halep

Il caso Clostebol che coinvolge Jannik Sinner, attuale numero uno del tennis mondiale, entra in una fase cruciale con la definizione del collegio arbitrale del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna. La nomina di due giudici su tre, con profili contrastanti e un ruolo determinante nel verdetto finale, rappresenta una tappa decisiva per il futuro sportivo del campione altoatesino. Il collegio arbitrale: chi è Ken Lalo, il “mastino” della WADA La WADA ha designato Ken Lalo, avvocato israeliano di 66 anni, noto per la sua inflessibilità nei casi di doping (SNAI Sportnews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da notare che il primo è il giurista che contribuì a inasprire la pena di Sara Errani per la sua positività al letrozolo del 2017. Quest’oggi, domenica 22 dicembre, sono stati scelti i primi due arbitri che giudicheranno Jannik Sinner nell’ambito del caso Clostebol (Il Fatto Quotidiano)

Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) si prepara a scrivere un nuovo capitolo della vicenda che coinvolge Jannik Sinner e la Wada nel famigerato "caso Clostebol". (MOW)

Intervistata dal portale Tennis 365, la ceo di Itia (l’agenzia che si occupa di doping e corruzione nel tennis) Karen Moorhouse ha voluto sgombrare il campo da equivoci e sospetti sull’operato della propria organizzazione, da più parti ritenuta troppo morbida e garantista nel trattamento dei casi, pur diversissimi, di Jannik Sinner e Iga Swiatek: “Ogni caso di doping va analizzato in maniera separata, ogni caso è diverso. (la Repubblica)

Sinner e il doping, la pesantissima risposta dell'Itia

Sono loro, secondo quanto scrive domenica la Gazzetta dello Sport, i primi due arbitri designati nel procedimento davanti al Tribunale di Arbitrato Sportivo di Losanna (Tas) che nel 2025 dovranno decidere sul ricorso presentato proprio dalla Wada contro l’assoluzione del tennista bolzanino decisa dalla Itia (International Tennis Integrity Agency) per il celeberrimo «Caso Clostebol». (Corriere della Sera)

Brutte notizie per Jannik Sinner? Chissà... Il secondo, nominato dal team di Sinner, è l'americano Jeffrey Benz, giudice che Simona Halep aveva scelto per il suo caso doping e che aveva fatto scendere la squalifica della rumena da 4 anni a 9 mesi (dopo averne scontati già due). (Liberoquotidiano.it)

Il 2025 si avvicina a grandi passi e, con esso, anche il verdetto sul caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner dopo il torneo di Indian Wells dell’ormai passata stagione. Nonostante l’ITIA lo avesse assolto in primo grado, la Wada, nel suo ricorso al TAS di Losanna, chiede invece per il numero uno al mondo una squalifica da uno a due anni. (Liberoquotidiano.it)