Mo: Herzog, 'no a sconvolgimenti politici, prevalga senso responsabilità'
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Il presidente israeliano Isaac Herzog ha messo in guardia contro qualsiasi sconvolgimento politico, mentre il paese combatte guerre su più fronti, dopo che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha licenziato il ministro della Difesa. "L'ultima cosa di cui lo Stato di Israele ha bisogno in questo momento è uno sconvolgimento e una rottura nel mezzo della guerra. La sicurezza dello Stato di Israele deve essere al di sopra di ogni considerazione", ha affermato Herzog, aggiungendo che "il ruolo della leadership è quello di agire con grande responsabilità in questo momento". (Civonline)
Se ne è parlato anche su altri giornali
. Avvio in rialzo per il prezzo del gas, mentre si guarda al livello degli stoccaggi ed alle tensioni geopolitiche. (Tuttosport)
Lo riferisce l'emittente «Nbc News», aggiungendo che il gruppo ha mostrato cartelli con la scritta «No Trump, No Kamala», contestando entrambi i candidati alla presidenza degli Stati Uniti. Nella serata di martedì, mentre erano in corso manifestazioni di protesta contro Netanyahu in molte città di Israele, alcune migliaia di persone hanno occupato l'autostrada Avalon, che attraversa la città israeliana di Tel Aviv, in protesta per l'espulsione di Yoav Gallant da ministro della Difesa. (Corriere della Sera)
L'Agenzia di stampa nazionale (Nna) libanese afferma che una persona è morta in un attacco di droni e caccia israeliani che ha colpito stanotte la città meridionale di Haris. La Nna riferisce di raid anche su Khiam, Deir El Zahrani, Srifa e Deir Kifa. (Corriere della Sera)
Tre righe di benservito, firmate dal premier Benjamin Netanyahu. Grazie per il lavoro svolto come ministro della Difesa». (la Repubblica)
In una nota scritta, il premier israeliano ha dichiarato che c'erano "divergenze significative" tra lui e Gallant nella gestione della campagna militare e che "tali divergenze divari sono state accompagnate da dichiarazioni e azioni che contraddicono le decisioni del governo e del gabinetto". (il Giornale)
Sessantanovenne, ha già ricoperto ruoli importanti: è stato ministro degli Esteri, dell'Agricoltura, dei Trasporti, dell'Intelligence, delle Finanze e dell'Energia ed è membro del Parlamento israeliano dal 1998. (La Stampa)