Gelosie, dispetti, caratteri incompatibili: come nasce la rivalità fra Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca

Sono nate nello stesso (meraviglioso) borgo delle Marche, Jesi: Valentina Vezzali nel 1974, Elisa Di Francisca otto anni dopo. Hanno regalato all’Italia una valanga di successi nella stessa disciplina della scherma, il fioretto. Con nove medaglie olimpiche di cui sei d'oro, una d'argento e due di bronzo tra il 1996 e il 2012, Vezzali è una delle atlete azzurre più titolate di sempre in tutti gli sport (Corriere della Sera)

Su altre fonti

A Roma si sono celebrati i 70 anni delle Fiamme Oro, un'occasione perfetta per mettere fine alle polemiche e agli attriti tra le due atlete Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali. Niente però è andato come la prima si aspettava e il palco si è trasformato in una pedana all'ennesima stoccata... (La Lazio Siamo Noi)

Le stoccate avvelenate tra Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca hanno creato profondo imbarazzo per le parole a corredo di una rivalità reciproca. Nonostante il consesso ufficiale, non c'è stata mano tesa ma solo tintinnio di armi: sciabolate più che tocchi di fioretto (Fanpage.it)

Terzo tempo, o tempi supplementari, se preferite, nell’eterno match tra lei e Valentina Vezzali, le api regine del nostro fioretto che si sono punzecchiate in occasione della festa per i 70 anni del loro gruppo sportivo, le Fiamme Oro: il giorno dopo il telefono di Valentina squilla libero, senza risposta, a differenza di quello della ex collega. (Corriere della Sera)

Stoccate tra donne

Doveva essere una giornata di festa e di celebrazioni per i 70 anni delle Fiamme Oro (il gruppo sportivo della polizia), invece il palco allestito all'interno del Palazzo dei Congressi all'Eur di Roma si è trasformato in una pedana e sono volate le stoccate. (Corriere della Sera)

Il siparietto alla festa per i 70 anni delle Fiamme Oro è stato a dir poco imbarazzante: sul palco, vola qualche stoccata tra Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali. Per chi le ha conosciute in pedana, ai tempi d’oro – letteralmente – della scherma italiana, ritrovarsele adulte e, ormai in vesti diverse, a lanciarsi attacchi velenosi come due acerrime nemiche anche nella vita reale e non più in gara, non è stato certo uno spettacolo. (Luce)

Occorre fare attenzione alla scherma. Sport pericolosissimo. Protetto dalla maschera puoi fare, e dire, qualsiasi cosa. Figurati quando la togli. (il Giornale)