Milano, furto di dati: indagati Del Vecchio e Arpe. I magistrati: «Interessi non sulla politica, ma sul mondo dell'economia. Un gigantesco mercato di informazioni riservate»

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Corriere Milano INTERNO

«Al momento non vi sono emergenze di accessi abusivi che riguardino esponenti politici, l’interesse di questa associazione a delinquere era più centrato sul mondo dell’economia e dell’impresa», spiega il procuratore di Milano Marcello Viola all’inizio della conferenza stampa a Palazzo di Giustizia relativa all'inchiesta sulle informazioni segrete saccheggiate da banche dati strategiche, come quelle del Fisco e della polizia. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altri giornali

Una falla spaventosa scoperta da due anni con gli inquirenti di Varese che da giugno chiamano le vittime per ricostruire la ratio dei dossieraggi. Il numero più impressionante è nascosto a pagina 129 dell’ordinanza di custodia cautelare della retata di ieri contro i mercanti di dati. (La Stampa)

Eccola la nuova frontiera del crimine, si chiama scambio dati. Non solo hacker quindi ma un sistema più complesso, a volte ramificato come dimostrano le ultime inchieste, che vede al … (L'HuffPost)

Stando alle parole riportate nelle intercettazioni di Nunzio Samuele Calamucci, arrestato e uno dei presunti capi dell'associazione per delinquere che avrebbe creato report con dati riservati, "attraverso il sistema di dossieraggio illecito da lui congegnato" il "gruppo" sarebbe stato "in grado di 'tenere in mano' il Paese". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Carmine Gallo , l' ex super poliziotto finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Dda di ieri su attività di dossieraggio) conosciuto per le sue attività contro la 'ndrangheta e il crimine organizzato, in particolare durante gli anni dei sequestri di persona in Aspromonte , un periodo molto complesso nella lotta alla mafia calabrese. (Gazzetta del Sud)

Non era stato piazzato lì per caso, quel compito era stato anche un modo per ringraziarlo e riconoscergli il (tanto) servizio reso, affidandogli un ruolo importante ma senza dare nell'occhio, mentre controllava l'attività delle cosche dell'hinterland milanese. (il Giornale)

E ci sono anche alcuni pugliesi coinvolti nell'inchiesta che vede in tutto 60 persone indagate e che ieri è sfociata nell'arresto di sei persone, tra attuali ed ex appartenenti alle forze dell’ordine, hacker e consulenti informatici, destinatarie di misure cautelari nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Milano insieme alla Dna. (quotidianodipuglia.it)