Media, 'la Cina valuta l'adesione ai volenterosi per Kiev'
BRUXELLES La Cina starebbe valutando l'ipotesi di unirsi alla coalizione dei volenterosi a sostegno dell'Ucraina in vista di una potenziale missione di mantenimento della pace. Lo rivela Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti diplomatiche europee. "I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno" per capire se il coinvolgimento di Pechino sia "auspicabile" per l'Ue", scrive la testata. (l'Adige)
Ne parlano anche altri media
Secondo la Welt am Sonntag, la Cina potrebbe unirsi ai paesi europei con l'invio di soldati dopo l'eventuale accordo di pace tra Kiev e Mosca (Adnkronos)
Fonti europee hanno confermato alla testata tedesca che i diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondato la possibilità di un coinvolgimento di Pechino, ritenendolo "concepibile e persino auspicabile" dal punto di vista europeo. (Today.it)
Il dialogo tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin potrebbe rompere irrimediabilmente il legame tra Mosca e Pechino, molto forte finora. Lo hanno riferito al Welt am Sonntag fonti Ue, secondo le quali i diplomatici di Pechino a Bruxelles avrebbero sondato il terreno per capire se una simile iniziativa fosse concepibile, se non addirittura auspicabile, per gli interlocutori europei. (Liberoquotidiano.it)
L'Italia soddisfatta per le aperture a una missione di peace-keeping internazionale. Crosetto: «Lo dicevo da tre mesi» (Open)
"I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno" per capire se il coinvolgimento di Pechino sia "auspicabile" per l'Ue", scrive la testata. Lo rivela Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti diplomatiche europee. (L'HuffPost)
La notizia arriva da Berlino, sussurrata tra i corridoi della diplomazia finisce su Welt am Sonntag: la Cina starebbe valutando di unirsi alla cosiddetta «coalizione dei volenterosi», ovvero quel gruppo "politicamente misto" e silenziosamente operativo di Paesi europei pronti a garantire, in caso di accordo tra Mosca e Kiev, (Secolo d'Italia)