Meta e IBM guidano la AI Alliance per rendere l'intelligenza artificiale più sicura Periodico Daily

(Adnkronos) – Un nuovo gruppo industriale noto come AI Alliance è emerso nel panorama tecnologico, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA) in modalità open-source. Questo approccio si contrappone ai modelli proprietari sviluppati da giganti del settore come OpenAI e Google. Tra le organizzazioni che hanno aderito a questa iniziativa troviamo nomi di spicco come Meta, IBM, Intel e NASA. (Periodico Daily)

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Per ovviare a questi problemi l’intelligenza artificiale si rivela un valido alleato per i lavoratori che cercano un supporto professionale ed efficace. La produttività è cruciale per gestire efficacemente una giornata lavorativa, ma mantenere un alto livello di attenzione per l’intera giornata può essere una sfida, specialmente quando si affrontano numerosi progetti e compiti. (Punto Informatico)

La leadership ai tempi dell'IA: la visione di Mancini (Scalapay) 04 dicembre 2023 (Il Sole 24 ORE)

L'attuale scenario di business prevede che, entro i prossimi cinque anni, metà delle decisioni manageriali saranno prese in collaborazione con sistemi basati sull'intelligenza artificiale. Questo equilibrio si rivela cruciale per una gestione efficace che abbracci sia le necessità umane che gli obiettivi aziendali, unendo empatia e acume strategico. (Periodico Daily)

Nell'epoca moderna, caratterizzata da un'accelerazione senza precedenti nell'ambito dell'intelligenza artificiale, emerge un nuovo profilo di leadership, che richiede un equilibrio tra cuore e cervello. (Adnkronos)

(Adnkronos) – Un nuovo gruppo industriale noto come AI Alliance è emerso nel panorama tecnologico, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) in modalità open-source. Tra le organizzazioni che hanno aderito a questa iniziativa troviamo nomi di spicco come Meta, IBM, Intel e NASA. (il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In un contesto in cui, entro i prossimi 5 anni, il 50% delle decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l’IA, sono queste le fondamenta del “test del cuore e del cervello” per i capi articolato in dieci passaggi, proposto da Filippo Poletti, giornalista professionista e top voice di LinkedIn, presentato a Microsoft Italia a Milano nella sede italiana assieme all’amministratore delegato Vincenzo Esposito. (Prima Merate)