Autonomia differenziata, cos'è e perché abrogarla

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Il ddl sull’Autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario è una legge – approvata definitivamente dal Parlamento – che punta ad attuare la riforma del Titolo V della Costituzione messa in campo nel 2001. In 11 articoli definisce le procedure legislative e amministrative per l’applicazione del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione. Si tratta di definire le intese tra lo Stato e quelle Regioni che chiedono l’Autonomia nelle 23 materie indicate nel provvedimento. (Collettiva.it)

Ne parlano anche altri media

«Ci sono le materie che sono 23 e poi le funzioni per ogni materia. Questo è efficienza vera, che serve per dare risposte ai cittadini». (Corriere della Sera)

Il progetto però non dovrebbe limitarsi alle Regioni governate dal centrosinistra e dal Campo largo: contatti sono già stati avviati con Calabria e Basilicata che hanno presidenti di Regione di Forza Italia ma hanno manifestato perplessità sulla riforma scritta da Calderoli. (SardiniaPost)

Autonomia, Luca Zaia: «Trattative su lavoro, istruzione, salute e ambiente». La firma con la stessa penna del referendum

Per la riapertura delle trattative sull'autonomia con il Governo è stata inviata dal presidente Luca Zaia la nota ufficiale con la quale la Regione del Veneto, alla luce delle nuove disposizioni vigenti, chiede la ripresa dell'iter per il conseguimento dell'autonomia differenziata. (L'HuffPost)

Luca Zaia: «Per noi è una giornata storica, oggi attiviamo le procedure per riprendere le trattative sull’Autonomia. Approvata il 19 giugno, promulgata da Mattarella il 26 giugno, sabato la legge è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e 15 giorni dopo la pubblicazione la norma entra in vigore. (ilgazzettino.it)