Solennità di sant'Antonio 2024, in Basilica per chiedere pace e serenità tra i popoli

Oggi a Padova, il popolo di Antonio è tornato in Basilica a salutare il “suo” Santo. Le foto immortalano alcuni dei momenti più belli della giornata: ♦ la messa dedicata a tutti gli associati del «Messaggero di sant'Antonio» nel mondo e del «Messaggero dei Ragazzi» presieduta dal delegato pontificio, S.E. mons. Diego Giovanni Ravelli, con la benedizione e la deposizione alla Tomba del Santo delle preghiere dei devoti arrivate attraverso il sito www. (Santantonio.org)

Su altre fonti

Riprendendo il filo del messaggio inviato insieme al rettore della basilica alla vigilia della festa del Santo, il vescovo Claudio Cipolla dà un'impronta «educativa» all'omelia della messa che celebra come sempre alle 11 del 13 giugno. (Il Mattino di Padova)

Lunghe code di cittadini e devoti proveniente da tutta Italia hanno affollato Padova giovedì 13 giugno in occasione delle celebrazioni dedicate a Sant'Antonio. A metà mattinata Il contapersone all'ingresso della cappella, dove sono contenute le reliquie del Santo, aveva già superato i 35 mila passaggi. (Il Mattino di Padova)

Ogni uomo e donna sono soggetti di diritti e di doveri, responsabili del proprio tempo e della storia che vivono e responsabili del territorio e del paese di cui sono parte, in armonia con tutti gli abitanti di tutta la terra e con il futuro. (Diocesi di Padova)

Consacrata una prima volta nel 1614, dopo il rinnovo delle strutture nel corso del ‘700, fu riconsacrata dal Vescovo Gian Paolo Dolfin il 25 Aprile 1780. La costruzione della chiesa fu iniziata nel 1429 e divenne parrocchiale, rendendosi autonoma da Gandino, nel 1561. (L'Eco di Bergamo)

Tommaso Luzzi è invece partito da Roma alle 6 del mattino come fa ogni anno, per rendere grazie al Santo di averlo miracolato durante un'operazione. di Marco Miazzo (ilgazzettino.it)

MONTE COMPATRI (Luciana Vinci) – Venerdì 14 Giugno 2024 alle ore 19, nella piccola chiesa di San Michele Arcangelo si svolgerà la seconda serata del Festival Moreschi. È costituito da cantori non professionisti, ma con una lunghissima esperienza nella polifonia e con una spiccata predilezione per il canto “a cappella”. (Cronache Cittadine)