Carcere per chi blocca le strade, ira delle opposizioni

Carcere fino a un mese per chi da solo blocca una strada e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite. Lo prevede l'articolo 11 del ddl sicurezza del governo in discussione nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera. Bocciati tutte le proposte di modifica soppressive dell'opposizione mentre la Lega ha ritirato l'emendamento che proponeva le stesse sanzioni anche per i promotori e gli organizzatori. (Tuttosport)

Su altri media

Si ritroveranno lunedì 24 giugno alle 18 davanti alla Prefettura per protestare contro il disegno di legge sulla sicurezza, che approda alla Camera, e prevede, tra le altre cose, un inasprimento delle pene per le occupazioni abusive e per chi blocca la circolazione. (La Repubblica)

Si avvicinano a diventare reato i blocchi stradali degli eco-attivisti di Ultima generazione, finora illeciti amministrativi puniti con una sanzione da mille a quattromila … (Il Fatto Quotidiano)

La norma contro i blocchi stradali non violenti è passata in commissione Affari costituzionali della Camera, il testo della contestatissima norma varata dai ministri Nordio, Crosetto e Piantedosi prevede carcere fino a un mese per chi da solo blocca una strada e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite. (Osservatorio Repressione)

Attivisti per il clima, perché Mattarella dovrebbe fermare la legge anti sit-in

Una bara di cartone che custodisce la scritta “libertà”, portata a braccia dal “popolo” mentre “Repressione” e “Autorità” aprono il triste corteo funebre. Mentre a Roma viene fissata per il 27 settembre la prima udienza del ricorso… (La Repubblica)

Carcere da sei mesi a due anni, senza l’alternativa della pena pecuniaria, per chi “impedisce la libera circolazione su strada ordinaria o ferrata ostruendo la stessa con il proprio corpo, se il fatto è commesso da più persone riunite”. (Il Fatto Quotidiano)

Non si può non guardare con sgomento progressivo e crescente ciò che il governo sta facendo in materia di espressione del libero pensiero e di protesta. (Il Fatto Quotidiano)