Il primo tiro fuori è di Lookman all'11' L'Eco di Bergamo

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Dopo il pareggio con l'Arsenal alla prima giornata i nerazzurri tornano in campo per il secondo turno della primo round di Champions League a Gelsenkirchen dove affronta lo Šachtàr Donèc'k che all'esordio ha pareggiato 0-0 contro un'altra italiana, il Bologna. I nerazzurri partono con un'infermeria ancora molto affollata: problemi muscolari per Brescianini e Hien e gonalgia al ginocchio sinistro per Ruggeri. (L'Eco di Bergamo)

Su altri giornali

La formazione bergamasca cerca la prima vittoria in questa fase campionato dopo il pareggio casalingo contro l’Arsenal. Ecco la probabile formazione dell’Atalanta in vista della sfida di questo pomeriggio allo Shakhtar. (SportItalia.it)

Tra le fila ucraine è sembrato mancare mordente, dopo un buon inizio infatti gli uomini di Pusic si sono sciolti appena l'Atalanta è riuscita a proporsi con un minimo di costanza nel campo avversario. (la Repubblica)

Pusic.ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Samardzic, De Ketelaere, Lookman. Prima trasferta in Champions League per l'Atalanta, che dopo aver pareggiato all'esordio in casa con l'Arsenal, sfida lo Shakhtar Donetsk alla Veltins Arena di Gelsenkirchen (Calciomercato.com)

Atalanta, contro lo Shakhtar per la prima reazione stagionale

Lo farà alla Arena Auf Schalke – conosciuta come Veltins Arena per ragioni di sponsorizzazione – di Gelsenkirchen, «casa» dello Shakhtar Donetsk per le sfide di Champions League degli ucraini. D opo la notevole prestazione all’esordio contro l’Arsenal, l’Atalanta torna a respirare l’aria notturna d’Europa. (L'Eco di Bergamo)

Perché lo Shakhtar non è l’Arsenal, il paragone è improponibile. Eppure, sarebbe una grandissima sorpresa se mister Gasperini decidesse di affrontarla come ha fatto con gli inglesi (3-4-3 tenendo la superiorità numerica in difesa). (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Da bergamonews.it Tra i voli cancellati ieri, infatti, ci sono stati anche quelli che avrebbero dovuto atterrare a Colonia (Germania) ed Eindhoven (Olanda) in mattinata: erano due delle destinazioni più gettonate per appoggiarsi per poi raggiungere Gelsenkirchen, distante un centinaio di chilometri. (Atalantini.com)