Conti spiati - Licenziato il bancario Coviello. Zaia: "Peccato che non abbiano visto anche i miei mutui"

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Ponte sullo Stretto

Vincenzo Coviello, ex dipendente della filiale Intesa SanPaolo di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), è indagato per accesso abusivo a sistemi informatici e tentato procacciamento di informazioni riguardanti la sicurezza dello Stato. Coviello, licenziato ad agosto, è accusato di aver spiato i conti correnti di 3.572 clienti dell’istituto bancario, tra cui anche quello della premier Giorgia Meloni. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO https://whatsapp. (tviweb)

La notizia riportata su altri giornali

La legge europea non può impedire le violazioni, ma impone alle aziende di notificare all’autorità competente (il Garante della privacy nel caso italiano) entro 72 ore dalla scoperta che la violazione è avvenuta. (la Repubblica)

Dalla premier Giorgia Meloni e sua sorella Arianna al presidente del Senato Ignazio La Russa, da Michele Emiliano a Luca Zaia, fino ad arrivare a Francesco Totti, Paolo Bonolis e ad alcuni membri della famiglia Berlusconi. (leggo.it)

Per la Procura di Bari, Vincenzo Coviello, funzionario di banca della filiale Intesa Sanpaolo di Bisceglie (distaccamento di Agribusiness di Barletta), ha agito «verosimilmente in concorso e previo concerto con persona/e da identificare, mandante/i degli accessi abusivi al sistema informatico del gruppo Intesa Sanpaolo e destinatari delle informazioni acquisite». (ilmessaggero.it)

Coviello, il mistero del bancario tutto casa e lavoro. “Era fuori da ogni tipo di impegno politico”. Lui: ho solo fatto il mio lavoro

“L’ho fatto da solo, non ho mai divulgato quelle informazioni e non ne ho fatto copia”. Così si era giustificato Vincenzo Coviello, il bancario indagato per il caso dei conti spiati tra cui quello della premier Giorgia Meloni, con i vertici della Banca Intesa Sanpaolo durante il procedimento disciplinare che lo portò al licenziamento. (Il Fatto Quotidiano)

L'ex dipendente avrebbe consultato senza autorizzazione i conti della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di alcuni suoi familiari (Arianna Meloni e Andrea Giambruno), e di altre figure del mondo politico e istituzionale come il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri Raffaele Fitto e Daniela Santanchè, e i governatori della Puglia e del Veneto, Michele Emiliano e Luca Zaia (AGI - Agenzia Italia)

La quotidianità di Vincenzo Coviello, il dipendente di Intesa Sanpaolo che dalla sua postazione ha spiato conti correnti e anagrafiche di oltre tremila persone tra cui quelli della premier Giorgia Meloni, era tutta lì: in quei ventisette chilometri che separano la sua abitazione dallo sportello in filiale a Bisceglie, in Puglia. (La Stampa)