Elezioni Usa 2024: le notizie del 31 ottobre

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– Negli ultimi convulsi giorni di campagna elettorale, i candidati alla corsa presidenziale si giocano tutto per racimolare gli ultimi voti, mentre più di 32 milioni di cittadini hanno già dato la loro preferenza tramite il voto anticipato. E se i sondaggi sulle intenzioni di voto non danno risposte definitive, il Wall Street Journal fornisce dati che dipingono un quadro angoscioso sulle aspettative degli americani: secondo le rilevazioni, l'87% ritiene che in caso di sconfitta del "proprio" candidato gli Stati Uniti riporteranno "danni permanenti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Alcuni raccontano infatti in questi giorni di presunti errori tecnici che stamperebbero nella scheda elettorale il nome di Kamala Harris, anche se chi vota clicca su Donald Trump. Le autorità smentiscono e parlano di errore dell’elettore. (Radio Radio)

Sono quasi 45 milioni gli americani che hanno già votato per le presidenziali Usa. Secondo i dati diffusi dall’Election Lab dell’Università della Florida, le schede elettorali anticipate sono circa 44,87 milioni, quasi equamente divise tra coloro che si sono recati ai seggi elettorali e coloro che hanno scelto il voto per posta. (StrettoWeb)

Al 30 ottobre, la media sondaggistica di Real Clear Politics dava Donald Trump leggermente avanti in tutti questi Stati, eccezion fatta per il Michigan, dove Kamala Harris era in vantaggio dello 0,5%. In attesa dell’Election Day, tutti si interrogano, comprensibilmente, sul destino elettorale dei sette Stati chiave: Michigan, Wisconsin, Pennsylvania, North Carolina, Georgia, Arizona e Nevada. (Panorama)

Retromarcia Trump, 'quest'anno voterò in anticipo'

I vantaggi sono tutti entro il margine di errore per cui la corsa è davvero aperta. Kamala Harris e Donald Trump nei sette stati in bilico sono praticamente appaiati con il tycoon avanti in Georgia e Arizona mentre Harris sta recuperando in Michigan, Nevada e Wisconsin. (ilmessaggero.it)

Quattro anni fa l'America e il mondo intero dovettero aspettare cinque giorni prima della proclamazione della vittoria di Joe Biden, con tutte le conseguenze che ne derivarono. Ma quest'anno, scommettono esperti interpellati da The Hill, i risultati delle elezioni in cui si sfidano Donald Trump e Kamala potrebbero arrivare più velocemente, anche se molto probabilmente non nella notte elettorale. (Adnkronos)

Donald Trump ha annunciato alla radio di Fox News che voterà in anticipo quest'anno: una vera e propria retromarcia dopo aver messo in discussione sin dal 2020 il voto per corrispondenza sostenendo che causa "caos e confusione" rendendo le elezioni vulnerabili ai brogli e alle interferenze straniere. (Tuttosport)