Pietro Sermonti: «La nuova legge sul cinema è una feroce vendetta ideologica»
L’ultima puntata di Porta a Porta ha sollevato un vespaio. Dopo le parole di ANICA, APA e CNA-Cinema, molti altri stanno criticando la derubricazione a lamentele la situazione legata alla nuova legge sul cinema e il tax credit: allarmi sono stati lanciati nel corso degli ultimi mesi da diverse associazioni e di nuovo dal palco di Venezia 81 da Nanni Moretti, che ha invitato a protestare duramente. Ha risposto presente alla “chiamata” Pietro Sermonti, attore e parte dell’associazione Unita. (Box Office)
Su altre fonti
E che magari, con il tempo, sono stati riconosciuti come capolavori. Ci sono film meravigliosi che sono stati visti pochissimo, al cinema. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Avete capito bene: non dipende dalla concorrenza di Netflix e delle altre piattaforme, non dipende da un rito collettivo che tra gli italiani si va perdendo. La crisi settembrina degli incassi del cinema è colpa di Sangiuliano. (Secolo d'Italia)
Il regista di "A casa tutti bene" si scaglia contro l'ex ministro che avrebbe messo in ginocchio l'intero settore per "una visione insensata e miope" ROMA – A pochi giorni dalle dimissioni di Gennaro Sangiuliano, Gabriele Muccino attacca l’ormai ex ministro della Cultura per l’operato di questi due anni. (Dire)
"Io penso che le leggi le debba fare il Parlamento. Drammaturgo, autore televisivo e sceneggiatore, l'energico ottantanovenne dalla "carriera un pò anomala" risponde al regista Nanni Moretti, che a Venezia ha criticato la legge sul Cinema e invitato i suoi colleghi a opporsi per cambiarla. (L'HuffPost)
“Il cinema italiano non è una controparte del ministero della Cultura”, dice il presidente di Anica (una specie di Confindustria del cinema italiano), Benedetto Habib. (la Repubblica)
A dirlo all'AdnKronos è Tinto Brass, riferendosi alla nuova legge sul cinema che ha l'obiettivo di arginare gli sprechi di denaro con tagli netti e mirati e che fa storcere il naso ad alcuni addetti dell'industria audi… (L'HuffPost)