Bpm, istanza in Consob: «L’ops è improcedibile»
Banco Bpm boccia nuovamente l’ops di Unicredit, alla luce del prospetto depositato venerdì 13 dall’offerente in Consob. Siamo alla battaglia legale. Questa volta presenta un esposto alla Commissione di vigilanza dei mercati, per reclamare provvedimenti a tutela come «l’improcedibilità dell’offerta» del 25 novembre perchè poggia sull’opa lanciata tre settimane prima su Anima, condizionando a valle proprio la sgr del risparmio italiano. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Banco Bpm passa al contrattacco sull'offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit. La banca guidata da Giuseppe Castagna ha presentato alla Consob un esposto in cui chiede all'authority di valutare se l'Ops sia stata correttamente lanciata e se ci siano i presupposti perché possa procedere o debba invece essere fermata. (TGR Lombardia)
Ma ieri è arrivata la risposta a muso duro dell’amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna: «L’operazione non riconosce un premio, come confermato dal giudizio del mercato». Unicredit ha depositato alla Consob la settimana scorsa l’offerta pubblica di scambio su Banco Bpm. (Il Cittadino)
Corrispettivo dell'offerta incongruo e anomalo, carattere provvisorio dello stesso, subordinato a condizioni implicite non dichiarate nelle comunicazioni ufficiali, l'imposizione agli azionisti di Banco Bpm di un periodo di incertezza immotivatamente lungo, tempistica dell'Ops volta a ostacolare l'esecuzione dell' Opa su Anima, i cui azionisti saranno anche privati della possibilità di aderire alla proposta del Banco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’istituto guidato da Giuseppe Castagna chiama quindi in campo anche l’Autorità di vigilanza dei mercati e boccia ancora una volta l’offerta pubblica di scambio promossa da Unicredit. (Corriere della Sera)
Inoltre, il BancoBPM ha segnalato che sulla base dei prezzi di chiusura del 16 dicembre 2024 lo sconto implicito nel corrispettivo annunciato da UniCredit 25 novembre è salito al 14,2%. (SoldiOnline.it)
Naturalmente è da attendersi la risposta di Unicredit all'esposto di Banco Bpm alla Consob che contesta la formazione del prezzo del concambio indicato nell'ops: in particolare, oltre ai periodi di riferimento per le rispettive valutazioni, tra i diversi rilievi spiccano il non tener conto dell'opa lanciata su Anima e l'asserita indeterminatezza sugli altri due fronti aperti dall'Istituto di piazza Gae Aulenti, quello tedesco con la tentata operazione Commerzbank e quello russo, con la querelle sulla dismissione delle attività nella Federazione. (Milano Finanza)