L’irritazione per la fuga in avanti di Scholz. E Meloni vola a Rio per il G20 pre-Trump
Un ultimo atto, in Brasile. Per Joe Biden, da presidente degli Stati Uniti. E (quasi) per Giorgia Meloni, da numero uno del G7. Su Rio de Janeiro - dove la premier è arrivata nella notte dopo uno scalo tecnico a Capo Verde - spirano forti le correnti del cambio di passo dettato da Donald Trump. Il vertice che Lula ha incardinato attorno ai macro temi della lotta alla fame e alla povertà, della riforma della governance internazionale, dello sviluppo sostenibile e della transizione energetica, rischia quindi di trasformarsi in poco più di un dibattito interlocutorio, in attesa che il mondo cambi il proprio assetto con il ritorno del Tycoon alla Casa Bianca (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
L'agenda dettata dal presidente brasiliano Lula per il G20 In più, se di guerra si parlerà sarà quella di Gaza. (Inside Over)
Giorgia Meloni si adegua e discute con il ministro dei Trasporti locale, testuale, «del contributo della comunità italiana al turismo dell’arcipelago». A sera, comunque, atterra a Rio de Janeiro. (la Repubblica)
Il vertice del G20 in programma il 18 e 19 novembre 2024 a Rio de Janeiro rappresenta il culmine della presidenza di turno del Brasile. (Sky Tg24 )
Sarà quindi per Meloni anche l’occasione di fare il punto con i propri alleati, a partire da quelli con cui c’è maggiore sintonia, vedi il primo ministro indiano Narendra Modi, tra i primi a congratularsi con il tycoon per il suo ritorno alla Casa Bianca (Il Sole 24 ORE)
L’appuntamento tra i leader delle prime 20 economie del mondo (più altre 35 delegazioni ospiti) non sarà incentrato sulle guerre vista la posizione ambigua di Lula, l’assenza di Putin e la delegittimazione di Biden, ma sui temi sociali e ambientali. (FIRSTonline)
In attesa del G20 a Rio de Janeiro, il 18 e 19 novembre, alcune organizzazioni che lottano contro la fame nel mondo, per sensibilizzare i leader mondiali in arrivo nella città brasiliana, hanno esposto 733 piatti vuoti con sopra disegnate delle croci rosse sulla spiaggia di Copacabana. (La Stampa)