La soddisfazione di Rebecca: "Vincere allo Zecchino d'oro è stata una sorpresa"
PESCARA. I più la conoscono con il suo nome d’arte da cantautrice, ossia Marsali, ma lei in realtà si chiama Rebecca Pecoriello ed è una giovane autrice e musicista originaria di Pescara, tra l’altro figlia d’arte perché suo padre è il noto sassofonista e docente di conservatorio Pierpaolo Pecoriello. Ora Rebecca si è tolta un’importante soddisfazione perché, con il brano 'Diventare un albero', ha vinto la 67esima edizione dello Zecchino d'oro. (Il Centro)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Al secondo posto ‘Per un pezzetto di terra’ interpretata da Beatrice, 6 anni, di San Giovanni Teatino e Gabriele, 4 anni, di Aci Catena, scritta da Irene Menna con musica di Giuseppe De Rosa. Il testo è stato scritto da Rebecca Pecoriello, Nicola Marotta, Luca Argentero con musica di Rebecca Pecoriello, Stefano Francioni, Nicola Marotta. (il Resto del Carlino)
A vincere infatti questa sessantesettesima edizione è la canzone «Diventare un albero» scritta proprio dall’attore torinese, insieme a Rebecca Pecoriello e Nicola Marotta. Alla voce la giovanissima Anna Sole Dalmonte da Ravenna. (Corriere della Sera)
L’attore ha firmato “Diventare un albero” con Rebecca Pecoriello e Nicola Marotta. Ad eseguire il brano vincitore sul palco dell’Antoniano di Bologna, Anna Sole, di 9 anni, proveniente da Voltana (RA), accompagnato dal Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. (Il Fatto Quotidiano)
Tutta Trapani fa il tifo per Martina Galia, la giovane cantante di 10 anni che rappresenta la città nella finale dello Zecchino d'Oro. Martina ha conquistato il pubblico e la giuria con la sua... (Virgilio)
– Un sogno che ieri sera è diventato realtà. Anna Sole Dalmonte, giovanissima cantante di Voltana ieri ha vinto la 67esima edizione dello Zecchino d’Oro a Bologna. (il Resto del Carlino)
A confermarlo sono le autorità statali, che parlano di 300 tonnellate ritrovate a circa due chilometri di profondità e che affermano come un'ulteriore riserva si troverebbe ancora più in basso, a circa tre chilometri, per un rinvenimento complessivo superiore alle 1.000 tonnellate. (Il Giornale d'Italia)