Raffreddore e stanchezza, Alcaraz non si allena. E domani c'è Rublev...

Il malessere continua e così, Carlos Alcaraz ha deciso di prendersi una giornata di riposo. Il numero 3 del mondo, sconfitto ieri da Casper Ruud all’esordio nel Gruppo Newcombe, aveva da giorni un forte raffreddore e ieri, dopo la partita, ha anche ammesso di essere emotivamente e fisicamente prosciugato da questa stagione così intensa. Questa mattina, dopo appena 10 minuti di allenamento, il campione di Roland Garros e Wimbledon si è fermato, si è confrontato con il team e il coach Juan Carlos Ferrero e infine ha lasciato il campo. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri giornali

"Appena si muove un po' ha difficoltà a respirare. È un brutto momento per ammalarsi. (La Stampa)

In attesa di Zverev-Rublev, in campo in serata, il numero 3 al Mondo è già spalle al muro. Inizia subito con una sorpresa il girone delle Atp Finals con protagonista Carlos Alcaraz: lo spagnolo, infatti, perde contro Casper Ruud, che domina il primo match del raggruppamento. (Sport Mediaset)

Sicuramente prima di quanto preventivato e auspicato dallo spagnolo e dai tifosi, che già immaginavano una finale tra lui e Jannik Sinner. Cosa ancora possibile, ma la sconfitta con Casper Ruud complica le cose. (La Gazzetta dello Sport)

Sono iniziate nel peggiore dei modi le ATP Finals di Torino per Carlos Alcaraz. L’ex numero uno ha iniziato per il secondo anno consecutivo con una sconfitta la sua avventura in Italia. Nel 2023 fu Alexander Zverev ad avere la meglio dopo una sfida durissima, mentre nel match contro Ruud di ieri non c’è stata praticamente storia con un sonoro 6-1, 7-5. (CalcioMercato.it)

Dopo qualche palleggio senza forzare, il fenomeno spagnolo ha lasciato il campo all'Inalpi Arena rientrando negli spogliatoi. Il suo prossimo impegno è previsto per domani contro Rublev Non si è ancora totalmente ripreso dall'indisposizione dei giorni scorsi Carlos Alcaraz, numero 3 del ranking mondiale, impegnato in questi giorni alle Atp Finals di Torino. (Diretta)

Sarebbe la finale sognata da tutti, ma non è detto che andrà in scena. Il quale ieri ha perso per la prima volta in carriera da Ruud: 6-1, 7-5 per il norvegese numero sette al mondo, uno che nelle ultime settimane aveva vinto poco o nulla ma che, al cospetto dello spagnolo, ha ritrovato solidità e messo a nudo i difetti dell'avversario. (il Giornale)