Passaggio a nord-ovest: il global warming ostacola la navigazione
Chi riteneva che uno dei pochi vantaggi portati dal riscaldamento globale fosse l'apertura del Passaggio a nord-ovest, la rotta marina che attraversa le acque dell'Arcipelago artico canadese e che dal 2007 è occasionalmente navigabile, nella bella stagione, a causa della riduzione dei ghiacci artici, dovrà forse ricredersi. La parte più a nord del Passaggio non sta, come auspicato da chi ha cuore il commercio e un po' meno il Pianeta, divenendo più sgombra e navigabile, bensì più congestionata da spessi frammenti di ghiaccio marino in arrivo da nord. (Focus)
Ne parlano anche altre testate
Dal 1980, l’Artico ha perso circa il 25% della sua capacità di raffreddamento a causa della diminuzione del ghiaccio marino e della ridotta riflettività. Utilizzando misurazioni satellitari della copertura nuvolosa e della radiazione solare riflessa dal ghiaccio marino tra il e il 2023, i ricercatori dell’Università del Michigan hanno scoperto che la diminuzione percentuale della capacità di raffreddamento del ghiaccio marino è circa il doppio della diminuzione percentuale dell’area media annua del ghiaccio marino sia nell’ che nell’Antartico. (Tempo Italia)
Questo fenomeno ha avuto un impatto globale, con una diminuzione del 15% della capacità di raffreddamento a livello mondiale. Il meteo dell’Artico ha subito un drastico cambiamento negli ultimi decenni, con una diminuzione del 25% della sua capacità di raffreddamento a partire dagli anni ’80. (Tempo Italia)