Cecchettin, Turetta ai magistrati: “Continuava a urlare ‘aiuto’. Ho iniziato a colpirla”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
(Adnkronos) – Prima di uccidere Giulia Cecchettin “avevo preso un coltello… un altro coltello… dal sedile del passeggero. Entrambi li avevo presi prima e ho iniziato a rincorrerla. Ero sempre più vicino a lei e non so se io l’abbia un po’ spinta o se lei sia inciampata correndo. È caduta, mi sono abbassato sopra di lei… lei continuava ovviamente a urlare ‘aiuto’. Ho iniziato a colpirla con il coltello e le ho dato, non so, una decina, 12, non so…”. (OglioPoNews)
Su altre testate
Ufficio stampa Mediaset (il Giornale)
In un video esclusivo, mandato in onda da Quarto Grado, l'interrogatorio dello scorso 1 dicembre di Filippo Turetta nel carcere Montorio di Verona dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin: "Non avrei mai pensato di farle questo". (Fanpage.it)
“Una decina, dodici... Gli occhi bassi, il tono monocorde. (la Repubblica)