Sanità: da oggi in vigore norme anti-violenti, pene più severe e arresto in flagranza differita

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PNRR Ponte sullo Stretto

Il decreto legge con le nuove misure che dovrebbero fermare le aggressioni contro gli operatori sanitari è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è da oggi in vigore. Il decreto aveva ricevuto l'ok dal Consiglio dei ministri del 27 settembre. La norma prevede pene più severe in caso di danneggiamento all'interno degli ospedale e strutture socio-sanitarie: fino a 5 anni di carcere e 10 mila euro di multa, in caso di fatto commesso da più persone la pena è aumentata. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

“Finalmente è arrivata una risposta concreta per proteggere medici, infermieri e tutti i professionisti sanitari vittime di aggressioni verbali e fisiche, ormai intollerabili nonostante lavorino ogni giorno con dedizione e competenza per la salute di tutti i cittadini. (BlogSicilia.it)

Violenza contro gli operatori sanitari: il sì del del Governo a nuove misure. I medici di famiglia trentini: "Subito i sistemi di videosorveglianza. Che si faccia in fretta" (il Dolomiti)

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 contenente “Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria”. (NT+ Diritto)

Aggressioni ai medici, il decreto pubblicato in Gazzetta

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A Forlì, il sindaco Gian Luca Zattini ha istituito un gruppo di lavoro, coordinato dal professor Claudio Vicini, per affrontare questa emergenza, con l’obiettivo di tutelare i professionisti impegnati in prima linea nella cura dei cittadini. (il Resto del Carlino)

137) contro le aggressioni al personale sanitario e i danneggiamenti negli ospedali, approvato in Consiglio dei ministri la scorsa settimana. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge (1 ottobre 2024, n. (Alto Adige)