Questione d'ORGOGLIO

«Maestà non vi è secondo» dice un solerte valletto alla regina Vittoria, accomodata sullo yacht reale Victoria and Albert di fronte al Royal Yacht Squadron, mentre racconta cosa ha visto ai Needles, le rocce che salutano i naviganti quando escono dal Solent per buttarsi verso il mare tempestoso. «America is first», nessuno dietro di lei. Poche parole, qualcuno dice non vere, che dal 1851 hanno costruito la leggenda dell'America's Cup. (il Giornale)

Su altre fonti

La prima imbarcazione che ne vincerà 7, alzerà al cielo il trofeo. Diretta in chiaro su Mediaset (Italia1 e Infinity) (Fanpage.it)

Oggi a Barcellona comincia il duello senza secondi per l’America’s Cup, il “Graal” della vela. Da una parte c’è Emirates Team New Zealand, un team leggendario - nato nel 1993 (ma c’era già stata una partecipazione Kiwi alla Louis Vuitton Cup nel 1988), morto nel 2003 e resuscitato nello stesso anno - che vuole vincere il trofeo per la terza volta consecutiva, come mai prima nessuno. (La Stampa)

Da una parte l’equipaggio di Peter Burling, che proverà a portare a casa il trofeo per la quinta volta nella storia (1995, 2000, 2017 e 2021); dall’altra quello guidato da Ben Ainslie che cercherà di conquistare la coppa per la prima volta nella storia del Regno Unito (che non veleggia per l’America’s Cup da 60 anni). (Corriere della Sera)

America's Cup, albo d'oro: i vincitori di tutte le edizioni

Segui qui la cerimonia d’apertura della Louis Vuitton 37th America’s Cup Match, a partire dalle ore 21:00 (Farevela)

Con gli occhi gonfi di stupore nel vedere queste barche a vela che volano sul mare di Barcellona come aliscafi, condotte da uno strano equipaggio dove i timonieri sembrano top gun e sulle quali quattro degli otto componenti della ciurma non sono velisti, ma ciclisti che pedalano senza mollare mai, altrimenti tutto si ferma. (Undici)

Quest'anno si svolge la 37esima edizione a Barcellona Dopo un lungo dominio americano, il trofeo è passato tra Australia, Nuova Zelanda e Svizzera. (Sky Tg24 )