Tecla Insolia: "Questa è una storia di amicizia, amore e morte"

Avere vent’anni può essere un bel caos anche se si proviene da famiglie agiate e se l’unica preoccupazione pratica sarebbe tentare di fare davvero gli universitari. Lo racconta L’albero, l’opera prima di Sandra Petraglia, ritratto generazionale e «storia di amicizia, di amore e di morte» come la descrive Tecla Insolia, protagonista insieme a Carlotta Gamba. Dopo il successo della serie L’arte della gioia, già applaudito a Cannes e in arrivo la prossima primavera su Sky e Now Tv, Tecla si cala nel ruolo di una ventenne assai diversa: lei è Bianca, Carlotta interpreta la coinquilina Angelica. (Elle)

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Almeno sull'edito esibisce chiaro coraggio: cosa c'è oggi di più (luogo)comune di Pigneto, Napoli, coca e omosessualità? Dritto per dritto, l'infilata della storia piatisce novità al racconto, e Petraglia, già fotografa, ci si prova e ammannisce uno stile fresco, adesivo, scanzonato fino allo scazzato - ma irrimediabilmente borghese. (cinematografo.it)

Bianca ha poco più di vent’anni, dovrebbe frequentare l’università, ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere nella casa da dove si vede l’albero, insieme ad Angelica, coetanea, amica e amata. (The Hot Corn Italy)

Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:54 (BadTaste)

Anche la loro amicizia, che inciampa nella dipendenza e si confonde con l’amore. Bianca ha un quaderno, ci scrive sopra appunti per i suoi libri, ma vorrebbe scriverci tutto: che la giovinezza è dolorosa e sta già finendo. (Cinecittà News)

Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:38 (BadTaste)

LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI La prima volta che il male, o almeno quello che crediamo essere tale, sceglie di mostrarsi a noi, non vi è alcuna oscurità. (Sentieri Selvaggi)