La Corte Ue: più facile per i calciatori svincolarsi dai club

La Corte di giustizia Ue ha stabilito che alcune delle norme della Fifa in materia di trasferimenti internazionali di calciatori professionisti sono contrarie al diritto dell’Unione perchè ostacolano la libertà di circolazione dei giocatori e restringono la concorrenza tra i club. La sentenza è stata originata dal caso dell’ex calciatore francese Lassana Diarra in seguito al quale è stata contestata la norma su status e trasferimento dei calciatori che prevede che un giocatore che rescinde un contratto prima della sua scadenza senza giusta causa sia tenuto a pagare un risarcimento al club e, se il giocatore approda a un nuovo club, quest’ultimo debba essere responsabile in solido per il pagamento del risarcimento. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Venerdì 4 ottobre 2024 rischia di passare alla storia come una data-spartiacque per il calciomercato mondiale. (Undici)

Storica sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea: dopo quasi dieci anni il tribunale comunitario dà ragione a Lassana Diarra e torto invece alla Fifa. (il Giornale)

Il caso stavolta riguarda Lassana Diarra, ex centrocampista di Real Madrid, Chelsea e Arsenal, che ha lasciato il calcio nel 2019 ma intentò una causa per vedere riconosciuto il suo diritto alla libera circolazione lavorativa in Europa. (leggo.it)

Sentenza UE, le regole FIFA sul calciomercato violano il diritto comunitario. Cosa significa? L'analisi dell'avvocato Daniele Muscarà

Le norme della Fifa sui trasferimenti dei calciatori tra club sono «contrarie al diritto dell’Unione europea e potrebbero ostacolare la libera circolazione». Lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue in una sentenza che potrebbe rivoluzionare le regole del calciomercato. (Open)

Nella specie è stato messo in discussione l’art. 17 sulle interruzioni contrattuali senza giusta causa. (Fanpage.it)

Per approfondire una sentenza storica che scuote il mondo del calcio, abbiamo contattato l'avvocato, esperto di diritto sportivo e membro del consiglio direttivo dell'associazione avvocati dello sport, Daniele Muscarà. (ilmessaggero.it)