Strage di Paderno Dugnano: chiesto il giudizio immediato per Riccardo Chiarioni. Il mistero del movente

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Il Giornale Popolare INTERNO

Sei mesi fa il brutale omicidio della madre, del padre e del fratellino. Trovati in camera del 18enne il “Mein Kampf” di Hitler e appunti su Mussolini. Le ragioni del dramma restano un enigma. Paderno Dugnano (MI) – A sei mesi dal triplice omicidio che ha sconvolto Paderno Dugnano, cittadina alle porte di Milano, la Procura per i minori ha richiesto il giudizio immediato per Riccardo Chiarioni, il giovane oggi diciottenne accusato di aver massacrato la sua famiglia nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre 2024. (Il Giornale Popolare)

Ne parlano anche altri giornali

Processo immediato per il 18enne che il 1 settembre dell’anno scorso sterminò la famiglia uccidendo padre, madre e fratello a Paderno Dugnano (Milano). Nel provvedimento, depositato oggi dopo la richiesta dei pm, per omicidio aggravato anche dalla premeditazione, si legge che il ragazzo ha ucciso colpendo i familiari con 108 coltellate. (Il Fatto Quotidiano)

Nel provvedimento si legge che il ragazzo ha ucciso i familiari colpendoli con un totale di 108 coltellate, inferte soprattutto sul fratello minore. Il 18enne, minorenne all'epoca dei fatti, è accusato di triplice omicidio aggravato dalla premeditazione. (Fanpage.it)

Nel provvedimento, che ha definito il 26 giugno come data del processo, si legge che il ragazzo ha ucciso i familiari con 108 coltellate. (ilmessaggero.it)

Nel provvedimento, depositato oggi dopo la richiesta dei pm, per omicidio aggravato anche dalla premeditazione, si legge che il ragazzo ha ucciso colpendo i familiari con 108 coltellate. (La Repubblica)

I fatti risalgono allo scorso 1° settembre. Dopo aver festeggiato il compleanno del padre con tanto di pizza nella loro villetta alle porte di Milano, il ragazzo avrebbe ucciso il padre, la madre e il fratellino con un coltello da cucina. (Liberoquotidiano.it)

Paderno Dugnano (Milano) – La gip per i minorenni di Milano, Laura Margherita Pietrasanta, ha disposto il processo con rito immediato per il diciottenne Riccardo Chiarioni, che nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre scorsi, ancora minorenne, sterminò la sua famiglia nella villetta di Paderno Dugnano uccidendo a coltellate padre, madre e fratello di 12 anni dopo che a casa quella sera c’era stata la festa per il compleanno del papà. (IL GIORNO)