Rissa alla Camera, Bitonci: «Non ho mai visto Iezzi aggredire Donno»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Mattino di Padova INTERNO

Massimo Bitonci era lì quando è cominciato tutto. Lo si vede nel video diventato virale. Questo fa del deputato leghista padovano un testimone eccellente. «A un certo punto ho visto Donno dei Cinque stelle avvicinarsi a Calderoli con la bandiera tricolore in mano», racconta Bitonci, che è anche sottosegretario del Ministero delle imprese e del made in Italy. «Il ministro indietreggiava, quindi … (Il Mattino di Padova)

Su altri giornali

Fatti rilevanti, che è complicato gerarchizzare, e che vanno soppesati, partendo da un racconto cronologico. Mentre una vergognosa aggressione fisica alla Camera in stile squadrista al deputato di M5s Leonardo Donno, da parte di deputati della Lega, dimostra che il «vannaccismo» e la cultura parafascista ormai è parte integrante della nuova Lega di Salvini. (il manifesto)

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

“I toni sono aspri perché la battaglia è per la difesa dell’unità del Paese e la difesa della Costituzione e quindi la qualità della democrazia. Abbiamo chiesto che venisse modificato il verbale, ma la maggioranza ha avuto il coraggio di votare contro. (Il Fatto Quotidiano)

Riprendono i lavori, la seduta sul ddl Autonomia alla Camera e il premierato al Senato. Si torna in Aula, dopo i calci e i pugni di ieri alla Camera durante il voto sul ddl autonomia, con il deputato 5S Leonardo Donno uscito in sedia a rotelle colpito da un collega (o più) dell’opposizione. (la Repubblica)

La tensione era già decisamente alta nel dibattito sull'autonomia differenziata. Oltre ai commessi della Camera, però, sono intervenuti anche molti deputati della maggioranza. (Fanpage.it)

Nel parapiglia indegno scatenatosi in aula, Donno è crollato a terra e uscito da Montecitorio in carrozzina. Leonardo Donno è in collegamento con David Parenzo, a L'aria che tira, e il conduttore di La7 fa il colpaccio raggiungendo telefonicamente Igor Iezzi, dopo un paio di tentativi a vuoto. (Liberoquotidiano.it)