Tempi duri per le griffe del lusso quotate in Borsa

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FashionNetwork.com IT ECONOMIA

Le grandi firme del lusso generalmente non amano le svendite e i saldi. Ma se il prezzo dei loro articoli non viene mai rivisto al ribasso, lo stesso non vale per la propria quotazione in Borsa. I titoli del settore risentono attualmente delle conseguenze del deterioramento dell’economia cinese e della domanda debole negli Stati Uniti. Ma gli investitori capaci di una visione a lungo termine potrebbero trarre vantaggio dalla situazione, perché la bolla del bling-bling sembra sul punto di ri-scoppiare. (FashionNetwork.com IT)

La notizia riportata su altri media

All’alba della Paris fashion week, un nuovo downgrade si unisce al coro di tagli sul settore luxury. E così, mentre grandi maison come Dior e Saint Laurent si apprestano a salire in passerella domani nella prima giornata di sfilate francesi per presentare le loro proposte primavera-estate 2025, oggi sui titoli delle controllanti Lvmh e Kering ha inciso il taglio del rating da parte di BofA- Bank of America. (Milano Finanza)

Mentre la scure degli analisti si abbatte sul lusso, gli investitori non si scoraggiano e affermano di credere ancora nel settore. “Il periodo di debolezza del lusso sarà breve” afferma Luca Solca di Bernstein, che è uno dei più ottimisti. (laconceria.it)

È quanto emerge dal report 'Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2024' di Deloitte, presentato a Milano. Inoltre crescono le operazioni di M&A nel settore, con 358 operazioni registrate nel 2023 a livello globale, 66 in più rispetto all'anno precedente. (FashionNetwork.com IT)

Inoltre, crescono le operazioni di M&A nel settore, con 358 deal registrati nel 2023 a livello globale: 66 in più rispetto all’anno precedente con abbigliamento e accessori tra i comparti più interessanti anche quest’anno. (Pambianconews)

Utilizzando i Cash Collect Certificate, prodotti finanziari in grado di conciliare in varie strutture la possibilità di crescita di valore e la salvaguardia del proprio portafoglio, è possibile prendere posizione sul settore del lusso puntando sui titoli più promettenti come Kering, Brunello Cucinelli ed Estée Lauder, esempio di marchi capaci di adattarsi alle nuove tendenze del mercato. (Finanzaonline)

Alla presentazione del report di Deloitte "Fashion & Luxury Private Equity and Investors Survey 2024", al White Show, si è discusso del complesso rapporto tra moda e private equity con Tommaso Andorlini (LuisaViaRoma), Sara Citterio (Trussardi), Marco Piana (Vam Investments), Roberto Gavazzi (Boffi-De Padova) e Massimiliano Bizzi (White). (fashionmagazine.it)