«Nessuna scusa» contro la violenza sulle donne: da Arianna Meloni a Elly Schlein la politica è tutta d'accordo
«La lotta alla violenza contro le donne non ha colore politico e la campagna #NessunaScusa lo dimostra. Non è né di destra né di sinistra, ci riguarda tutti. Grazie a Arianna Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Maria Elena Boschi, Luana Zanella, Laura Ravetto e Catia Polidori per aver dato voce a questo messaggio. Si tratta di dire basta a quella cultura del possesso che nega alle donne spazi di indipendenza, di autonomia, di libertà e che ancora oggi uccide una donna ogni tre giorni. (Corriere TV)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sono alcune delle frasi della campagna “Oltre la punta dell’iceberg”, promossa dalle associazioni Scosse e Fotografi senza Frontiere, che ha coinvolto il Liceo Seneca, l’I.P.S.S.E.O.A. “Non restare in silenzio, non stai impazzendo”. (Il Fatto Quotidiano)
È in questi momenti di silenzio che un gesto, un semplice movimento della mano, può diventare una richiesta di aiuto che può fare la differenza tra la vita e la morte. È il Signal for Help , il segnale antiviolenza diventato un simbolo di speranza e di solidarietà. (Leccenews24)
Il corteo “Disarmiamo il patriarcato” ha radunato migliaia di manifestanti provenienti da tutta Italia, sotto lo slogan “Se io non voglio, tu non puoi”. Il corteo è stato organizzato dalla rete femminista “Non una di meno” e dalla fondazione “Una, nessuna, centomila”, con il coinvolgimento di numerose personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. (leggo.it)
Si tratta di dire basta a quella cultura del possesso che nega alle donne spazi di indipendenza, di autonomia, di libertà e che ancora oggi uccide una donna ogni tre giorni. Grazie a Arianna Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Maria Elena Boschi, Luana Zanella, Laura Ravetto e Catia Polidori per aver dato voce a questo messaggio. (Tiscali Notizie)
Sono artisti uomini, e un giornalista, che hanno deciso di unirsi ad alcune colleghe nel "Laboratorio degli artisti", un gruppo interno in contatto con le (Io Donna)
La campagna vuol essere una sorta di invito a riflettere sul concetto di consenso, definito “Un diritto fondamentale e inviolabile” da Giulia Minoli, Presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila. (QC QuotidianoCanavese)