Il radiotelescopio ALMA svela una nuova via per la formazione dei pianeti
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MeteoWeb Tradizionalmente, la formazione dei pianeti è stata descritta come un processo lento e graduale “dal basso verso l’alto”, in cui piccole particelle di polvere interstellare si aggregano nel corso di milioni di anni, passando da granelli della grandezza di pochi micron a pianeti di dimensioni significative. Esiste però anche una teoria alternativa: i pianeti possono formarsi rapidamente attraverso un processo noto come “top-down”. (MeteoWeb)
Ne parlano anche altre fonti
Tradizionalmente, la formazione dei pianeti è stata descritta come un processo lento e graduale 'dal basso verso l'alto', in cui piccole particelle di polvere interstellare si aggregano nel... (Virgilio)
I pianeti si possono formare non solo per la lenta aggregazione di granelli di polvere interstellare, ma anche per la rapida disgregazione e ricondensazione del materiale presente nei dischi di gas e polvere che circondano le giovani stelle. (Alto Adige)
Dopo un inverno a sognare il sole e le attività all'aperto, ti ritrovi a non aver voglia di uscire in estate e questo ti provoca sensi di colpa? Potresti essere vittima di sunshine guilt. (Roba da Donne)
Una via diversa rispetto a quella che ritenevamo l’unica possibile. I corpi celesti potrebbero dunque formarsi non solo attraverso un processo “dal basso verso l’alto”, ossia dall’aggregazione di piccole particelle di polvere interstellare, ma anche con un più rapido meccanismo “dall’alto verso il basso”. (IL GIORNO)
Questi protopianeti appaiono come ammassi annidati all'interno di una struttura di bracci a spirale che ruotano in senso antiorario attorno alla stella . AB Aurigae, con una massa pari a 2,4 volte quella del nostro Sole, ha un'età di circa 4 milioni di anni ed è dunque troppo giovane perché i protopianeti possano essersi formati per la lenta aggregazione di particelle di polvere interstellare , un processo 'dal basso verso l'alto' che richiede decine di milioni di anni. (L'Eco di Bergamo)