Le funzionalità di Apple Intelligence non disponibili in iOS 18.1 beta 1

Apple ha rilasciato le prime versioni beta di iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1 per sviluppatori, introducendo le prime funzionalità di Apple Intelligence. Anche se le beta includono alcune funzioni utili come Writing Tools, altre funzionalità dell’AI arriveranno successivamente. Advertising MacRumors ha stilato un elenco di tutte le funzionalità non ancora incluse nelle beta, che Apple prevede di introdurre più avanti: Image Playground: Sia l’app standalone che la funzionalità integrata in app come Note e Messaggi non sono presenti nella beta attuale. (iSpazio)

Su altri giornali

Advertising Apple ha adottato le Tensor Processing Units (TPU) sviluppate da Google, anziché le ampiamente utilizzate unità di elaborazione grafica (GPU) di Nvidia, per costruire due componenti cruciali di Apple Intelligence. (iSpazio)

Le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale da mesi hanno iniziato a trovare grande applicazione nel settore mobile e anche Apple ha dovuto rafforzare la propria offerta, così da non restare indietro rispetto alle principali aziende della concorrenza. (TuttoTech.net)

Grazie al rilascio sulla versione beta di iOS 18, gli sviluppatori che possono accedere alla sperimentazione, hanno potuto testare le funzionalità, rivelando quelle più interessanti e incrementando, così, la curiosità degli utenti. (Fastweb Plus)

Dalla ricerca emerge come Apple abbia voluto seguire un percorso alternativo, addestrando la propria AI tramite la tecnologia di Google e non quella ben più rodata e potente di NVIDIA. (GizChina.it )

Quali novità di Apple Intelligence sono già attive in iOS 18.1 Strumenti di scrittura: in iOS 18.1, puoi usare gli strumenti di scrittura in qualsiasi casella di testo per correggere, riscrivere, cambiare tono (amichevole, formale, divertente, ecc. (iPhone Italia)

Seppur in in fase beta, queste sono le ore in cui, per la prima volta, gli utenti possono provare con mano alcune delle funzionalità AI di Apple Intelligence annunciate alla WWDC24 di giugno. C’è ovviamente molta curiosità in merito, anche perché Apple, rispetto agli altri colossi della tecnologia, è salita in ritardo sul treno dell’intelligenza artificiale. (IlSoftware.it)