Giallo sul leader dei ribelli jihadisti siriani al-Jolani. Per il governo libanese è morto, ma non c'è conferma

L'uomo del momento in Medio Oriente è morto (forse). Abu Mohammad al-Jolani, leader della Hayat Tahrir al-Sham (Hts) che ha conquistato Aleppo e gran parte del nord della Siria in un lampo cogliendo impreparata non solo Damasco, ma anche Mosca e Teheran, sarebbe rimasto ucciso in un bombardamento russo. Almeno così dicono alcuni media. Ma molte ore dopo la 'breaking new… (L'HuffPost)

Su altri giornali

La guerra civile in Siria si rivela l’ennesimo Hotel California mediorientale. (il Giornale)

«La situazione sta diventando inquietante, in certe zone c'è una calma sospetta, in altre ci sono scontri e sparatorie. La gente fa le valigie e si mette in strada, ma nemmeno lì sono sicuri perché ci sono i cecchini. (il Giornale)

Pure adesso la situazione si fa inquietante…». Ricordo quello del 2016, quando terminò quella che chiamavano la “madre di tutte le battaglie”. (Corriere Roma)

Caos in Siria, prosegue l'avanzata dei ribelli. Conquistata anche la città di Hama

Aleppo, i civili in fuga dalla città conquistata: la guerra-lampo (Liberoquotidiano.it)

I media americani sottolineano che secondo quanto è stato detto gli Stati Uniti non hanno nulla a che fare con questa offensiva, guidata dalla milizia sunnita di Hay'at Tahir al-Sham, (sulla lista dei terroristi per il governo statunitense). (Tiscali Notizie)

Aleppo nelle mani dei ribelli. Italiani e funzionari Onu in fuga verso Damasco (AGI - Agenzia Italia)