Manovra, Tajani a Landini: "Parole irresponsabili"
Il vicepremier azzurro replica al leader Cgil: "Rivolta sociale? No a manifestazioni violente" Il vicepremier Antonio Tajani non ci sta. A proposito delle parole del leader della Cgil, Maurizio Landini, sulla manovra, sbotta: “La rivolta sociale non è un messaggio di grande responsabilità, fa pensare a manifestazioni violente“. “I sindacati – ha detto il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia parlando con i cronisti a Pechino – sono divisi, da una parte Cgil e Uil, dall’altra Cisl e gli autonomi, l’Ugl. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
L’attacco del centrodestra e del governo a Maurizio Landini non si ferma. ROMA. (La Stampa)
Monza. Non è un problema di risorse economiche, ma di scelte. È questo il punto di partenza delle iniziative che la Cgil e la Uil stanno mettendo in campo a ritmo serrato anche a Monza e in Brianza. (MBNews)
E ha aggiunto che lo sciopero generale del 29 novembre sarà l’inizio di una “battaglia” per cambiare la terza Manovra del Governo. Il segretario della Cgil ieri ha detto che “è arrivato il momento di una vera rivolta sociale”. (opinione.it)
Durante l’Assemblea Nazionale del sindacato a Milano, Landini ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento profondo, che vada oltre la semplice revisione della legge di bilancio. (Nicola Porro)
Da Fratelli d'Italia è arrivata una replica indignata: "Integra gli estremi di un reato". (Fanpage.it)
«Credo sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare». Intanto, a causa di uno stato influenzale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’incontro che avrebbe dovuto trattare la nuova legge di Bilancio tra il governo e i sindacati, previsto a Palazzo Chigi per il 5 novembre, è stato rinviato all’11 novembre, alle ore 9. (Corriere della Sera)