«Aiuto, siamo in mezzo al mare». La cellula di scafisti milanesi e le richieste d'aiuto dei migranti

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Migranti

Dieci cittadini egiziani sono stati sottoposti a fermo perché sospettati di far parte di un'organizzazione internazionale dedita al traffico di migranti in particolare dalla Libia verso l'Italia e altri Paesi. I fermi emessi dalla Dda di Milano ed eseguiti dalla Polizia di Stato ipotizzano i reati di associazione per delinquere, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed esercizio abusivo dell'attività creditizia. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il personale della Sezione Polizia Stradale di Taranto, nel corso dei consueti controlli lungo le maggiori arterie che conducono al capoluogo jonico, ha fermato sulla S.S. (Tarantini Time Quotidiano)

Milano – I soldi sulla pelle dei migranti. Il metodo hawala per il trasferimento dei soldi, con una famiglia di stanza a Milano specializzata nella gestione dei pagamenti a distanza. (IL GIORNO)

I fermi emessi dalla Dda di Milano ed eseguiti dalla Polizia di Stato ipotizzano i reati di associazione per delinquere, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed esercizio abusivo dell'attività creditizia. (La Stampa)

Immigrazione clandestina, 6 arresti per lo sbarco dello scorso marzo a Crotone

Migranti, l'arresto dei presunti trafficanti 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un'ordinanza custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Un'organizzazione criminale dedita all'immigrazione clandestina è stata scoperta dai carabinieri del Ros che hanno arrestato sei persone di nazionalità egiziana. (Reggio TV)

Foto d'archivio Sei ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state notificate dal Ros dei carabinieri ad altrettanti cittadini egiziani per il reato di associazione per delinquere finalizzata a procurare l’ingresso illegale di migranti stranieri nel territorio dello Stato italiano. (La Nuova Calabria)