Il menu delle Olimpiadi: cosa si mangia nel villaggio olimpico di Parigi 2024

Le Olimpiadi non sono una sfida solo per gli atleti in gara, ma anche per la macchina organizzativa e soprattutto per l’aspetto alimentare. Come si è organizzata Parigi per sfamare oltre 15.000 sportivi provenienti da 208 Paesi? Le parole d’ordine sono due: inclusività e sostenibilità. Le Olimpiadi 2024 sono ormai alle porte e Parigi deve affrontare tante sfide, una tra le quali è quella alimentare. (Cookist)

La notizia riportata su altre testate

Se vivete a Parigi, probabilmente non avrete bisogno di molto aiuto per muovervi, trovare la strada o persino mangiare qualcosa durante questo grande evento sportivo. I Giochi Olimpici di Parigi 2024 si avvicinano rapidamente! Mentre alcuni non vedono l'ora di fare il tifo per i loro atleti preferiti dal 26 luglio all'11 agosto 2024, è già tempo di pensare agli aspetti pratici. (Sortiraparis)

E’ finita l’era di Bolt e dei 100 McNuggets al giorno: alle Olimpiadi ora vincono le stelle Michelin ROMA – Usain Bolt a Pechino 2008 mangiava cento Chicken McNuggets al giorno. Dice che ha vinto così le sue medaglie d’oro. (Dire)

Il Team della Gran Bretagna è già in fuga dal Villaggio olimpico di Parigi. Il motivo? Il cibo servito agli atleti, ritenuto di qualità e quantità insufficiente. La squadra d'Oltremanica ha preferito ripiegare sul piano B, già previsto prima della partenza per la capitale francese, soggiornando in una struttura alberghiera nella vicina cittadina di Clichy, dov'è all'opera uno staff di chef fatto arrivare direttamente dall'isola. (Eurosport IT)

Cibo e Olimpiadi: più veg e bio, niente vino, zero sprechi. Tutti i segreti della dieta dei campioni

Le Olimpiadi di Parigi offrono infatti l’occasione perfetta per esplorare la scena gastronomica di lusso della capitale francese. (Forbes Italia)

Il primo sul ceppo del boia fu l’avocado, nel nome della sostenibilità. Poi le patatine fritte, perché “troppo rischiose a causa dei rischi di incendio legati alle friggitrici”; e il foie gras, ma – badate bene – solo per i comuni mortali, che lo sanno tutti che le anatre sono contente di farsi ingozzare se è per i Vip. (Dissapore)

Ovvero: non è che ciascun partecipante con i rispettivi staff prenoterà il proprio ristorante preferito nella Ville Lumiere. Ma non a caso né a piacere. (la Repubblica)