C’era un volta l’Italia...

A giorni di distanza dalla disfatta contro la Svizzera, della povera Italia resta davvero poco. Tralasciando le prestazioni che i giocatori in maglia Azzurra hanno saputo offrire, non solo in questo torneo ma almeno da settembre 2021, non ci si poteva attendere di più. I risultati sono evidentemente l’espressione di un movimento che nel nostro paese non ha eguali. Si vive di calcio 12 mesi all’anno e senza questo giochino che appassiona milioni di tifosi non ci sarebbero giornali, trasmissioni e neanche influencer/youtubers che provano ad indirizzare l’opinione pubblica. (Orticalab)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Del resto si era capito sin dal primi giorni come la spedizione azzurra fosse accompagnata come minimo da freddezza se non diffidenza; per chi volesse controllare, a parte la presenza quotidiana di Giuseppe Marotta che tra l'altro ha suscitato anche qualche critica, a fianco della nazionale proclami o qualunque altro tipo di esposizione mediatica di dirigenti e presidenti della serie A italiana nei confronti degli azzurri. (Panorama)

Minuto 37. Oltre al miracolo di quella gara ce n'è un altro: Germania, Francia, Portogallo, Belgio e Spagna dall'altra parte del tabellone. (Sprint e Sport)

Mondiali 2010: eliminata nella fase a gironi in un gruppo comprendente Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda; Europei 2008: eliminata nei quarti ai rigori dalla Spagna, poi laureatasi campione; (Calcio e Finanza)

Tre indizi fanno una prova: il calcio italiano è vicino al punto di non ritorno. Cambiare si può, basta volerlo. Dalla C un barlume di speranza

Come si reagisce alla botta terribile arrivata in questo Europeo? "La batosta non è un problema in sé. Da ct a ct: Cesare Prandelli è stato il selezionatore azzurro dal 2010 al 2014. (La Gazzetta dello Sport)

A distanza di pochi giorni dall’uscita disastrosa dall’Europeo dell’Italia, Stefano Agresti torna sulle ‘particolari’ scelte di Luciano Spalletti. Il focus, questa volta, è su Matteo Darmian e Giovanni Di Lorenzo. (Inter-News)

Tre anni fa eravamo sul tetto d’Europa, ora già sbattuti fuori malamente dopo una figura pessima. Come al solito dopo le grandi delusioni ci si interroga sui problemi del calcio italiano, scervellandosi per capirne motivi e trovare rimedi. (Tutto C)