Manovra, agli statali che hanno debiti con il Fisco verrà pignorata una quota dello stipendio

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
PA Magazine ECONOMIA

Fisco e dipendenti pubblici: novità in arrivo. Buste paga più leggere per gli statali che hanno debiti importanti con l’erario. La manovra amplia il perimetro della lotta all’evasione e mette nel mirino i lavoratori dello Stato che hanno cartelle in sospeso con il Fisco per un ammontare di almeno 5 mila euro. I morosi si vedranno bloccare in automatico il pagamento di una parte dello stipendio. Lo prevede una norma spuntata un po’ a sorpresa in manovra. (PA Magazine)

La notizia riportata su altre testate

La novità rispetto alla normativa vigente è che la soglia a partire da cui scattavano i controlli sulle inadempienze era di 5.000 euro e viene invece abbassata a 2.500 euro. I dipendenti pubblici che hanno debiti con il Fisco di almeno 5.000 euro potranno andare incontro al pignoramento di una parte dello stipendio, se la retribuzione supera i 2.500 euro. (Corriere della Sera)

Il nuovo dispositivo, operativo da questa settimana, permette di effettuare verifiche immediate sulla regolarità dei veicoli in transito attraverso la lettura automatica delle targhe, garantendo controlli più efficaci e capillari su tutto il territorio comunale. (Tarantini Time Quotidiano)

Dal 2026, la soglia di stipendio si abbasserà a 2.500 euro al mese. Uno degli articoli della legge di bilancio dedicati alla lotta all'evasione farà scattare la novità dal 2026. (Fanpage.it)

Introduzione (Sky Tg24 )

Questi risultati evidenziano l’efficacia delle misure adottate e la determinazione del governo nel contrastare l’evasione fiscale. Buone notizie arrivano sul fronte dell’evasione fiscale: nel periodo da gennaio a luglio 2024, la lotta all’evasione ha generato un incremento di due miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. (Scuolalink)

O meglio parte da chi è più facile intercettare. La nuova stretta per smaltire la mole di oltre 1.200 miliardi cui ormai è arrivato il magazzino della riscossione intende attaccare per primi i debiti con Fisco e comuni dei dipendenti pubblici. (L'HuffPost)