Il Papa: servono più sforzi per trattare, negoziare e finire la guerra

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Avvenire ESTERI

Il Papa tra la gente in piazza San Pietro durante l'Udienza generale del 20 marzo 2024 - Vatican Media «Dobbiamo fare tutti gli sforzi per trattare, per negoziare, per finire la guerra. Preghiamo per questo»: ancora una volta al termine dell’Udienza generale del mercoledì papa Francesco lancia un forte appello per la pace. Lo fa dopo aver ricordato la solennità di san Giuseppe, celebrata il 19 marzo, e la figura del padre di Gesù, patrono della Chiesa universale al quale, sempre nelle parole pronunciate dopo la catechesi, il Pontefice ha affidato non solo la Chiesa ma il mondo intero, «soprattutto tutti i papà che in lui hanno un modello singolare da imitare». (Avvenire)

Su altri giornali

Così il Pontefice al termine dell'udienza del mercoledì (LAPRESSE)

Di Antonella Galetta Caro Papa Francesco, (Il Fatto Quotidiano)

Ha poi giustificato questa sua opinione introducendo un ulteriore elemento, (la speranza di successo) che - oltre al diritto di difendersi da un’aggressione - potrebbe consentire a un cristiano di ritenere giusta una guerra. (L'HuffPost)

In Ucraina, in Medio Oriente, in ogni luogo dove si combatte, oggi come sempre nella storia si tratta di calare l’ipoteca di futuro nella realtà concreta, di non avvitarsi dentro ai sogni, di cercare la verità e la giustizia percorrendo anche, se necessario, strade che in apparenza sembrano portarci altrove. (Avvenire)

Un sondaggio internazionale condotto dall’Aspen Institute, fornisce alcune risposte interessanti sull’orientamento delle opinioni pubbliche nei paesi occidentali sempre a rischio di essere tirati dentro ad una guerra contro la Russia. (Contropiano)

2 minuti L'intervista integrale rilasciata dal Pontefice alla Radiotelevisione svizzera RSI che ha fatto discutere e creato più di un malinteso. (tvsvizzera.it )