Sergio Mattarella, il discorso di fine anno: «Che sia un 2025 di pace»
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«Stiamo vivendo, come ogni fino anno, l'attesa del nuovo anno che viene. È un momento in cui rinsaldiamo i nostri rapporti, con le nostre famiglie e i nostri amici. Non è solo un rito è la dimostrazione della nostra natura più autentica, quella che ci porta alla comunione con gli altri. Dobbiamo farlo anche quando milioni di cittadini nel mondo stanno soffrendo» così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo discorso di fine anno alla Nazione. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre testate
«Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace di cui l’Unione Europea è storica espressione». (L'Eco di Bergamo)
Meloni ha apprezzato il richiamo del Presidente al valore fondante del patriottismo, come motore dell'azione quotidiana e sentimento vivo che muove l'impegno di quanti sono al servizio della cosa pubblica e della comunità nazionale. (la Repubblica)
La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l'Italia ha sempre perseguito, anche con l'importante momento quest'anno della presidenza del G7. "Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. (La Provincia di Cremona e Crema)
Discorso di fine anno di Sergio Mattarella (il Giornale)
«Mai come adesso la pace grida la sua urgenza. La pace che la nostra Costituzione indica come obiettivo irrinunziabile, che l’Italia ha sempre perseguito, anche con l’importante momento quest’anno della presidenza del G7. (Il Sole 24 ORE)
