Questa guerra finirà. Non perdete la speranza
Gaza Questa guerra finirà. Non perdete la speranza Your browser does not support the audio element. Ascolta Il card. Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, ha visitato ieri la parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza "Non dovete perdere la speranza, perché il Natale è la festa della speranza, perché la luce di Cristo è in mezzo a voi. Prima o poi questa guerra finirà. Quando sarà finita, costruiremo tutto, costruiremo le nostre scuole, i nostri ospedali, le nostre case. (La Voce del Popolo)
Ne parlano anche altre testate
ROMA "Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra: in Terra Santa, in Ucraina, in tutto il Medio Oriente e nel mondo intero. Con dolore penso a Gaza, a tanta crudeltà, ai bambini mitragliati, ai bombardamenti di scuole e di ospedali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Questo non è guerra. Papa Francesco aveva lasciato trapelare la notizia sabato mattina, 21 dicembre, nell’annuale udienza alla Curia romana per lo scambio degli auguri natalizi: «Il cardinale Re nel suo saluto iniziale ha parlato della guerra. (Terrasanta)
Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei latini, ha concluso questa mattina la sua visita di solidarietà alla comunità cristiana di Gaza rientrando a mezzogiorno a Gerusalemme; durante la visita, fa sapere il Patriarcato latino, “il cardinale ha presieduto la celebrazione eucaristica della Natività del Signore presso la Chiesa della Sacra Famiglia, pregando con i fedeli e portando un messaggio di speranza e resilienza alla comunità parrocchiale. (korazym.org)
Il messaggio è stato diretto e preciso. Il … (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha ribadito il Papa all'Angelus. "Con dolore penso a Gaza, a tanta crudelta', ai bambini mitragliati, ai bombardamenti di scuole e ospedali. (Tiscali Notizie)
Roberto Cetera – Città del Vaticano “Tutto il mondo è con voi”, così stamattina il Patriarca di Gerusalemme cardinale Pierbattista Pizzaballa nella parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza alla piccola comunità cristiana della Striscia, da più di 14 mesi rifugiata nel compound parrocchiale. (Vatican News - Italiano)