Dodicimila testate in nove Paesi: ecco la mappa globale del nucleare

Dodicimila testate in nove Paesi: ecco la mappa globale del nucleare

E’ di almeno 12.100 unità il totale combinato delle testate atomiche conservate negli arsenali nucleari di nove Paesi, mentre sono 22 gli Stati in possesso di materiali nucleari utilizzabili per armi nucleari, secondo i dati di Arms Control Association. Stati dotati di armi nucleari Gli Stati dotati di armi nucleari (NWS) sono Cina, Francia, Russia, Regno Unito e Stati Uniti, ufficialmente ricono… (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Nemmeno due anni fa, in un insolitamente tiepido novembre torinese, il professor Romano Prodi tenne una lezione ospite del Collegio Carlo Alberto di Torino (seduta accanto a lui c’era Elsa Fornero) di fronte a decine di studenti, e disse una cosa che non tutti colsero: invitò la Francia a mettere il suo arsenale europeo al servizio dell’Europa. (La Stampa)

È il grande paradosso: da De Gaulle a Macron, l’ambizione francese è stata sempre il propulsore e il freno della difesa europea. Da Parigi è arrivata la spinta più decisa per creare forze armate comuni ma la volontà di esserne leader ha spento ogni tentativo di concretizzarla. (la Repubblica)

Storicamente, l'ombrello nucleare più rilevante è stato quello offerto dagli Stati Uniti ai propri alleati attraverso la NATO. (Geopop)

Germania con la bomba atomica? Ecco perché non è più un tabù
Germania con la bomba atomica? Ecco perché non è più un tabù

Francia e Regno Unito mettono insieme 510 testate nucleari, ma soltanto Parigi avrebbe una relativa indipendenza dagli Stati Uniti nel momento in cui dovesse decidere di attivare quella che tradizionalmente, dai tempi di De Gaulle, viene chiamata “force de frappe”. (ilmessaggero.it)

Non è ancora chiaro se, come e quando l’ombrello nucleare francese proteggerà gli interessi vitali dell’Unione europea, ampliando il perimetro deterrente della force de frappe, dall’esagono alla confederazione europea, come vorrebbe il presidente d’oltralpe, Emmanuel Macron. (Avvenire)

Friedrich Merz, che è pronto a diventare il prossimo cancelliere della Germania, ha affermato che Berlino dovrebbe avviare trattative per espandere i deterrenti nucleari francesi e britannici in modo da coprire l'Europa, secondo un'intervista rilasciata dal politico conservatore al settimanale Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung. (Milano Finanza)